MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] . Sherrington, Man on his nature, Cambridge 1940 (trad. it., Uomo e natura, Torino 1960); D.O. Hebb, The organization of . M. Galaburda, Cambridge (Mass.) 1984; P. D. MacLean, Evoluzione del cervello e comportamento umano, trad. it., Torino 1984; E. R ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] clorurati e del mercurio. Pertanto, data la potenziale pericolosità (per l'uomo, per la flora, per la fauna e per gli ecosistemi in genere organica dell'i. prodotto dal rumore, anche se l'evoluzione legislativa è nel senso del passaggio da una tutela ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] quanto la sua dimensione è circa il 10% di quelle del g. di uomo e di topo, pur avendo un numero paragonabile di geni, con una notevole le specie considerate, a indicare che, nel corso dell'evoluzione, c'è stata una pressione a mantenere quanto più ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] davanti a un altro animale e non di fronte alla propria immagine riflessa. Si ritiene che, nel corso dell'evoluzione, l'uomo e alcuni altri Primati non umani come gli scimpanzé e gli oranghi, abbiano allargato questa capacità di costruire un modello ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] clinica non può evitare di porsi il problema degli effetti sull'uomo non a breve ma a lungo termine, di un'alimentazione fra medico e ammalato precedesse di troppo l'evoluzione culturale media degli assistibili deludendone "l'attesa".
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] ecc.).
In effetti, nella patologia del collageno dell'uomo l'esistenza della alterata increzione surrenalica, nel senso pterigium colli, da malformazioni congenite varie, da mancata evoluzione dell'apparato genitale. La "sindrome di Turner" ha ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] o la riduzione delle crisi, ottenuti con le terapie, spesso limitano la gravità della malattia e rendono più normale l'evoluzione della personalità con il progredire dell'età, il che implica un trattamento precoce. Anche l'accrescimento e la maturità ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] particolare quelle caratteristiche con le quali l'evoluzione pare aver risolto in maniera brillante e dei risultati va fatto con le prestazioni fornite in condizioni analoghe dall'uomo, che in questo caso è in genere il medico o l'analista ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] che il modo di invecchiare può essere influenzato dall'evoluzione, ma questo può avvenire solo dopo che il processo in 6-12 ore. È stato calcolato che, nel corso della vita di un uomo, il tasso di errore nel copiare il DNA è dello 0,01%, cioè, ogni ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] correzione chirurgica, portando nuovi dati alla comprensione dell'evoluzione, spontanea e no, delle malattie di cuore. La , con cateteri altamente perfezionati, alle arterie coronarie dell'uomo: angioplastica coronarica che oggi si è diffusa in tutto ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...