PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1)
Sergio SERGI
Primati affini agli ominidi. - Scoperte recenti nell'Africa del Sud e nell'isola di Giava hanno fatto conoscere nuovi tipi di primati nei quali si trovano [...] primati ai quali sono riconosciuti gli attributi somato-psichici dell'uomo. Gli uomini più antichi sono costituiti o da forme che fin da allora in evoluzione.
Antropogenia. - Dal complesso dei fossili scoperti risulta che l'uomo non si può fino ad ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Cori, Milano 1983, pp. 49-71; O. Vitali, L'evoluzione rurale-urbana in Italia 1951-1977, ivi 1983; B. Vukas, 1988); G. Bufalino (Diceria dell'untore, 1981; Argo il cieco, 1984; L'uomo invaso, 1986; Le menzogne della notte, 1988; La luce e il lutto, ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 199) e in App. V (iii, p. 203) e, per l'evoluzione della 'forma libro', v. multimedialità in questa Appendice, in cui compaiono inoltre , A. Baldi, Napoli 1988, pp. 117-77.
L'uomo e gli uomini. Scritti antropologici italiani dell'Ottocento, a cura ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] e al collezionismo e come traccia da seguire nell'evoluzione del gusto, nel variare dell'impostazione teorica e dei un museo generale dell'umanità, sintesi delle conoscenze dell'uomo sull'uomo, sviluppando l'idea di un 'museo-laboratorio' che ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] fini delle considerazioni che seguono ci si può limitare allo studio della 'evoluzione libera' (a partire da condizioni iniziali non tutte nulle), e cioè considerando per es. che i geni strutturali dell'uomo e dello scimpanzé sono identici al 99% e ...
Leggi Tutto
Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...]
di Mario Salerno
Le r. telematiche rappresentano l'evoluzione delle r. di elaboratori, per collegamenti anche a effettuare connessioni sia di tipo macchina-macchina, sia di tipo uomo-macchina. L'applicazione più rilevante di tali r. è costituita ...
Leggi Tutto
La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] teoria del piano sostenuta da R. Harré e P.F. Secord l'uomo è in grado di pianificare il suo c. s., calcolando di volta Firenze 1989).
A. Oliverio, Storia naturale della mente. L'evoluzione del comportamento, Torino 1984.
N. Ben-Yehuda, Deviance and ...
Leggi Tutto
Matrimonio
Alessandra De Rose
Sposarsi, vivere in coppia, 'metter su famiglia' sono comportamenti individuali dettati da una naturale tendenza del genere umano all'aggregazione e alla costituzione di [...] definito come la sanzione del legame affettivo e sessuale tra un uomo e una donna, è stata la modalità prevalente di vita di più del 10%. Per gli uomini si osserva un'analoga evoluzione: nella generazione degli anni Cinquanta oltre il 50% dei giovani ...
Leggi Tutto
L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] , a quella più incisiva della coscientizzazione. Come ha scritto J.P. Sartre, "la cultura è la coscienza in continua evoluzione che l'uomo assume di se stesso e del mondo nel quale vive lavora e combatte". Questo concetto è stato divulgato con ...
Leggi Tutto
MORIN, Edgar
Sandro Bernardini
MORIN, Edgar (pseud. di Nahoum, Edgar)
Sociologo francese, nato a Parigi l'8 giugno 1921. Laureato in lettere e diritto all'università di Tolosa, nel 1945 divenne capo [...] (1959; trad. it., 1959), nel quale descrive l'evoluzione del suo impegno politico.
Autore prolifico e difficilmente etichettabile, di problematiche metodologiche ed epistemologiche. L'"umanità dell'uomo", secondo M., è caratterizzata, oltre che dalla ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...