L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di coscienza, è ora riconosciuta come una delle libertà fondamentali che danno senso alla vita dell'uomo. Le ragioni e il significato di questa evoluzione (dal Sillabo alla Dignitatis humanae) sono note. Vale la pena di accennare almeno a un problema ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] ’imperatore. Nel primo capitolo Burckhardt traccia anzitutto l’evoluzione politica dell’Impero romano da Commodo fino a Diocleziano non viene considerata esito ultimo della scelta di un grande uomo di Stato, bensì è imputata alle non troppo influenti ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] conversione: egli è un grande capo militare e politico, «uomo d’armi e di sommaria coltura», animato dalla superstizione religiosa di Costantino è letta nei termini di una graduale evoluzione da un paganesimo aperto e tollerante a una adesione al ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] culturale tra egiziani e greci, e di un’evoluzione tutta particolare del giudaismo, nella forma del giudaismo fede, dato che la sua ordinazione è stata effettuata da Atanasio, uomo incolpato di migliaia di crimini, e dunque vi è la possibilità ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] campi differenti, ma non separati, al bene dell’uomo.
Ben presto si avverte che l’alleanza troppo stretta in contrasto con quello che afferma, senza sfumature cronologiche circa l’evoluzione del concetto nel corso del secolo IV, B. Croke, Reinventing ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] New York 1977 (tr. it.: La sussistenza dell'uomo. Il ruolo dell'economia nelle società antiche, Torino 1983 Fasoli), Bologna 1984, pp. 123-176.
Haverkamp, A., Conclusioni, in L'evoluzione delle città italiane nell'XI secolo (a cura di R. Bordone e J. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] filosofi dalle professioni liberali ebbe conseguenze importanti sull'evoluzione del metodo della nuova scienza. In primo King nel famoso esperimento di trasfusione da una pecora a un uomo che ebbe luogo a Londra il 23 novembre 1667 davanti a quaranta ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] con una mirabile trasformazione, si è mutato in un altro uomo, da nemico in difensore, da persecutore in predicatore, da la scelta di S. Eufemia, dopo S. Pietro, riflettesse l'evoluzione della posizione di Vigilio. Quando aveva cercato riparo in S. ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] individua quattro momenti significativi (dal 380 al 787) nell’evoluzione dell’immagine storiografica di Costantino: il 451 può essere personali (6-14), virtù sociali (13-18), abilità dell’uomo di governo (19-20): P. Van Nuffelen, The Unstained Rule ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] un interesse continuato e poi preoccupato della sua evoluzione a sinistra.
Accanto all'impegno in diocesi, frequenti nuovo umanesimo: anche noi, noi più di tutti, siamo i cultori dell'uomo" (ibid., p. 729).
Lo stesso 7 dicembre fu anche pubblicato il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...