MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] a Milano l'11 nov. 1587.
Come il padre fu "uomo del cuore" del cardinale F. Borromeo e in tal senso è A. Buratti, Da Libreria Borromea a Biblioteca Ambrosiana: genesi ed evoluzione di un'idea nei suoi disegni di progetto, in Storia dell'Ambrosiana ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] universitaria.
La sua figura di maestro e di uomo e ricordata con devozione da L. Villa. la comprensione della teoria del F. sull'emopoiesi e della successiva evoluzione delle conoscenze sulla genesi delle cellule ematiche fino ai nostri giorni è ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] che connota in modo specifico il cucciolo dell'uomo rispetto alle altre specie viventi, la letteratura psicologica condotte da D. Stern all'inizio degli anni Ottanta. L'evoluzione del bambino è strettamente connessa all'armonia affettiva con la madre ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] di eccezione come Sergej M. Ejzenštejn, quando vi ravvisa l'evoluzione da uno Charlot fanciullo a un C. 'tribuno'. Certo, sonoro e rifiutò il parlato, limitandolo, sia nel discorso dell'uomo politico in questo film, sia più tardi nella canzone di ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] "missioni" nazionali prestabilite secondo un progetto divino dell'evoluzione storica.
Il C., infatti, nutrì un costante interesse di alcune figure della poesia e della pittura contemporanee (L'uomo, in Arturo Onofri (1885-1928), Firenze 1930, pp. 35 ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] ., che si dichiarerà poeta essenzialmente "musicista" e dirà che l'uomo moderno "persegue la musicalizzazione di tutte le arti", era stato, non attraverso i grandi avvenimenti, ma seguendo l'evoluzione della musica, dall'origine della danza e della ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] del monoteismo per «rivoluzione», e non per «evoluzione» rispetto a un preesistente politeismo, che sarà sviluppata presentato ora come colui che risponde alle esigenze esistenziali dell’uomo: la Terra Madre nelle civiltà agricole, il Padre celeste ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] è la conseguenza necessaria e insieme la causa dell'evoluzione morale della società di cui costituisce la "coscienza organizzata in analogia al diritto) per volontà arbitraria dell'uomo ma solo naturalmente. Ogni ricezione o mutamento istituzionale, ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] si veniva plasmando all'ombra del chiostro era quella di un uomo di profonda dottrina, capace di inserirsi a pieno nella tradizione cassinese partire dal 1867, le tendenze per una evoluzione in senso liberale della società austriaca si consolidarono ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] più rilevanti della classe dirigente del Paese.
Nel 1921 il L. fu l'uomo chiave della strategia giolittiana volta ad attrarre il fascismo verso un'auspicata evoluzione moderata, affinché fosse inserito nei blocchi nazionali a guida liberale in vista ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...