Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] che, secondo l’eredità di Burckhardt, valutano l’imperatore come uomo di potere, che desidera utilizzare il cristianesimo in primo luogo scia di Jacob Burckhardt, Hönn cerca di vedere l’evoluzione di Costantino e il suo ruolo storico inserendoli sullo ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] della scienza, purché indirizzata a favorire l'evoluzione spirituale e quindi anche lo studio della filosofia interpretata: "il sole o fuoco o amore mistico è il mediatore tra l'uomo soggetto alle passioni (R) e la Notte (C, luna) o unità primitiva ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] non data da questo a quel momento, non va contro questo o quell’uomo, non mira a questo o quest’altro punto del programma: è rivolta contro profondo della dimensione politica sia per l’evoluzione delle cose e il contatto con vecchi popolari ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] in cui finalmente i cattolici non siano marginali alle grandi evoluzioni, come era toccato fra Settecento e Ottocento, ma possano approccio integralistico e totalizzante.De Gasperi era personalmente un uomo di fede e non aveva remore a difendere, sul ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Faiṣal progettò una conferenza araba a Baghdād, e un eminente uomo politico iracheno, Yāsīn al-Hāshimī, tentò senza successo di i conflitti d'interessi tra i vari paesi. In quest'evoluzione, particolare importanza ha avuto il ruolo svolto dall'Egitto. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gesuita Luigi Taparelli d’Azeglio, fratello del più noto uomo politico e scrittore Massimo). Una tra le prime esperienze fu Grande Oriente d’Italia del 1864), ma anche l’evoluzione del repubblicanesimo e il nuovo radicalismo di Felice Cavallotti. ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] fra i cristiani un profondissimo cambiamento di mentalità»82. L’evoluzione del tema dell’uccisione – e dell’essere uccisi83 – Dio, è uno scandalo, prima di tutto religioso. Credere che l’uomo venuto dalla Galilea, che ha predicato il Regno di Dio ed è ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] delle Due Sicilie sanciva, anche nell’isola, l’evoluzione in senso amministrativo della Restaurazione e confermava una profonda nell’esilio di Marsiglia. A quella data, l’uomo aveva già trascorsi carbonari e costituzionali: tuttavia l’incontro ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] idee fu la pubblicazione dell'opera De' diritti dell'uomo (Assisi 1791), di cui era autore un personaggio letterarie" di Roma (1772-1798). Reti intellettuali, evoluzione professionale e apprendistato politico, in Dall'erudizione alla politica ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] stato un personaggio di rilievo straordinario, ma più ancora un uomo che ha scosso le cose e lasciato in esse una nozione di Impero, nel suo lungo passato e anche nella sua evoluzione moderna, che segna opere tra le più colte, con risultati notevoli ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...