PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] che le hanno determinate, si potranno prevedere le possibili evoluzioni, complicazioni ed esiti della malattia, formulare, cioè, la sue ricerche alla sola conoscenza dell'agente infettivo, della sua biologia, dei mezzi e metodi di lotta, ma lo studio ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] volta fecondo, mentre talaltra è sempre fecondo, ha indotto i biologi di questo secolo a cercare le cause di queste differenze o per per questo costituire da solo il meccanismo fondamentale dell'evoluzione, ma dà ragione da solo della grande varietà ...
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Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] a poter garantire il cosiddetto diritto alla salute.
L'evoluzione dello stato di salute nei Paesi occidentali
Se la mortalità nel 20° sec. in base a cui la norma biologica ha una distribuzione gaussiana viene ora aggressivamente negata: non è ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] suggerisce l'ipotesi di una comune, parallela evoluzione dei due principali sistemi regolatori, quello endocrino e RH, privi però o solo scarsamente dotati dell'intrinseca attività biologica di quest'ultimi, e capaci di competere con essi per ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] oggetti in ceramica, lo sfruttamento dei metalli. Con l'evoluzione delle tecniche, si sono inventate le macchine, si è avanzate della scienza dei materiali, della chimica, della biologia, in molecole e strutture materiali.
Allo stesso modo l ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] osservato in precedenza, l'imponente sviluppo delle conoscenze biologiche da un lato e la profonda rielaborazione epistemologica del vecchio dualismo mente-corpo dall'altra, giustificano l'evoluzione della p. da disciplina settoriale e specialistica ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] i transgenici e le cellule transfettate. Oggi, seguendo l'evoluzione della neurobiologia, la n. è diventata una disciplina composita di gliomi prima maturi poi anaplastici. L'aggressività biologica di un tumore cerebrale non sempre corrisponde alla ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] 20° secolo, caratterizzato da una straordinaria evoluzione del carattere tecnologico della medicina clinica, si siano sorti discipline e campi di ricerca intermedi quali la chimica biologica e la chimica clinica, la fisica medica, la bioingegneria, l ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] giorni (con trasferimento di blastocisti). Nell'evoluzione dello sviluppo preembrionale la blastocisti è una delle cellule uovo ha rappresentato un motivo di preoccupazione tra i biologi, che - basandosi anche su dati sperimentali - hanno sempre ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] soltanto per un limitato numero di generazioni) quindi anche ogni teoria evoluzionistica, come quella lamarckiana (v. evoluzione: Biologia, XIV, p. 664 segg.) basata sul presupposto della eredità dei caratteri acquisiti si considera oggi non ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...