ODONTOIATRIA (dal gr. ὀδούς "dente" e ἰατρεία "cura")
Arturo Beretta
Dal fatto che i resti dell'uomo preistorico mostrano già sicure tracce di carie dentaria, di affezioni paradentali, di osteomielite [...] sempre più evidente l'ultima fase, tuttora operante, nell'evoluzione dell'odontoiatria: il suo ritorno in seno alla medicina. sostituendo alla mentalità meccanica del vecchio dentista quella biologica del medico stomatologo. Si riconosce che da ...
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SELEZIONE (dal lat. selectio "scelta")
Alessandro Ghigi
Processo cui l'uomo ha ricorso dai tempi più antichi per migliorare le proprie razze di animali domestici e per fissarne di nuove. Talvolta egli [...] operante in natura, la spiegazione dell'evoluzione degli organismi. La selezione artificiale praticata Hertwig, Das Werden der Organismen, Jena 1916; H. S. Jennings, Eredità biologica e natura umana, trad. it., Milano 1934; W. Johannsen, Elemente ...
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Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] ) su una matrice tridimensionale di un polimero di origine biologica. Dopo un periodo opportuno di crescita si ottengono sottili biopsia di un solo centimetro quadrato. Una possibile evoluzione prevede il ricorso alle cellule staminali estratte dall' ...
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TELEOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
. Termine filosofico designante in generale la considerazione del τέλος, cioè del "fine" (v.). La teleologia, in quanto dottrina della [...] autori moderni che si sono occupati della questione della finalità biologica, alcuni ritengono che quei fenomeni, come lo sviluppo organico, l'adattamento funzionale, l'evoluzione, la massima parte dei processi psico-fisiologici, ecc., che sembrano ...
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RUDIMENTALI, ORGANI
Ettore Remotti
. Quando di un organo si studino comparativamente, tra forme diverse di una medesima unità sistematica, le caratteristiche di sviluppo, si possono di queste rilevare [...] l'organo visivo, sembra suscettibile di completare la propria evoluzione verso un occhio ben sviluppato con lente, retina e implica, quando si tratti di organi di cui le condizioni biologiche rendano superflua la funzione. Come si vede, i problemi ...
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POPPER, Karl Raimund, Sir
Antonio Rainone
(App. III, II, p. 463)
Filosofo della scienza inglese, morto a Croydon (Surrey) il 17 settembre 1994. Professore di Logica e metodo scientifico fino al 1969 [...] le sue forme più elevate, è considerata continua con l'evoluzione naturale: l'attività scientifica, da questo punto di vista, mediazione di quest'ultimo, con la realtà fisica e biologica. Su questa tripartizione ontologica e sull'evoluzionismo che la ...
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GRANULOMA (dal lat. granulum)
Alberto PEPERE
Adolfo FERRATA
Si continua a dare questa denominazione a prodotti neoformativi a carattere ordinariamente cronico di natura infiammatoria, di solito infettiva, [...] riconoscere l'agente causale che può spesso esser messo in evidenza con tecniche speciali (ricerca batterioscopica, biologica, ecc.).
Nell'evoluzione del processo granulomatoso subentrano, per le cause già dette e per l'estrema labilità delle cellule ...
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MORTALITÀ INFANTILE
Marcello Natale
Concetti e criteri di misura. − La m. nel primo periodo della vita, normalmente limitato al primo anno, costituisce da sempre un settore di particolare interesse [...] i dati relativi all'Italia, v. tab. 2).
L'evoluzione temporale del fenomeno della m.i. ha avuto una portata generale ridursi della distanza tra i parti.
Se alcuni caratteri biologici si riflettono chiaramente in una diversa resistenza dell'organismo ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Annarita Puglielli
(App. IV, II, p. 96)
La g. generativo/trasformazionale, che fin dalle prime formulazioni è apparsa come la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea, [...] uno dei modelli teorici più coerenti ed elaborati. La sua evoluzione ha seguito linee di sviluppo e di revisione a volte anche universali, e se li si considera parte della dotazione biologica innata della specie umana si potrà dar conto dell' ...
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PAULSEN, Friedrich
Guido Calogero
Filosofo tedesco, nato a Langenhorn (Nordfriesland) il 16 luglio 1846, morto a Steglitz (Berlino) il 14 agosto 1908. Insegnò dal 1875 all'università di Berlino, prima [...] assai distanti. A un'interpretazione psicologico-biologica dell'a priori kantiano connetteva infatti la suoi scritti teorici nel campo della pedagogia influirono molto sull'evoluzione della scuola tedesca.
Tra i molti scritti filosofici, alcuni ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...