Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] coordinazioni generali delle azioni, potrà quindi ricevere una risposta in termini biologici: più che la psicologia infantile sarà la biologia della variazione e dell'evoluzione a fornire i dati riguardanti le fondamenta ultime della nostra attività ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] della domanda dei beni di consumo ma anche dell'evoluzione nel tempo storico del sistema economico. Col risultato che dai bisogni 'primari', legati a stati di privazione biologica, derivano dei bisogni 'secondari', legati ai rapporti sociali ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] segna un passaggio fondamentale nel rapporto tra maturazione biologica e ambiente, ma rappresenta solo un momento psicoanalisi più diretti allo sviluppo infantile sottolineano l'evoluzione di forme originarie di intersoggettività, che intercorrono tra ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] a modo suo, indomabile nucleo di ragione biologica contrapposto alle ragioni della società e della v. spec. capp. 15-17, pp. 393-463 (tr. it.: L'evoluzione del pensiero antropologico: una storia della teoria della cultura, Bologna 1971, pp. 529- ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] il sapere relativo a determinate aree della patologia sociale o biologica, e nella morte volontaria tende a riconoscere uno o più peraltro la palese influenza delle teorie dell'evoluzione, soprattutto nella ripresa e nell'approfondimento della ...
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Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] rendono più faticoso sia il suo completamento sia la sua evoluzione in senso maturativo è dato dalla particolare difficoltà di fatto istantaneo, ma un processo che va dalla morte biologica, seguita a breve distanza dalla prima sepoltura, alla ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] solo dell'1-4% di tutti i casi. Anche gli agenti biologici e gli allergeni sono responsabili di malattie in ambienti di lavoro in dall'esterno, alterando, orientando, modificando l'evoluzione del soggetto. Lo stesso Freud, soprattutto nella ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] . it., p. 163).
Età e cultura
di Marco Aime
1.
Classi d'età, ruoli e generazioni sociali
Le fasi di evoluzione e involuzione biologica a cui il nostro corpo, come ogni altro organismo vivente, è sottoposto, si accompagnano nelle varie culture a un ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] media dell'ultima maternità si situa intorno ai 40 anni. L'evoluzione dei costumi che si è registrata nell'ultimo trentennio del 20° diffusa tendente a privilegiare i fattori affettivi su quelli biologici, l'idea che nella famiglia ci deve essere un ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] , è invece fortemente cresciuta un'altra interpretazione di tipo biologico, in senso lato. Il suo principio ispiratore è che spesso un po' rigido modi, tempi e leggi dell'evoluzione del pensiero medesimo, con un'inadeguata attenzione per le possibili ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...