Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] ancora più in evidenza il fattore etnocentrico, si tentava di sovrapporre a un’evoluzionebiologica, basata sulla selezione naturale, un’evoluzione culturale parallela. La razza veniva quindi considerata come elemento determinante della cultura, in ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] per sé la procreazione non ha bisogno che dell’unione biologica tra la donna e l’uomo che la fecondi, la con la Costituzione. Nel 1975 il Parlamento, prendendo atto dell’evoluzione politico-sociale della società italiana, approvò la legge di riforma ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] si cominciò a far luce sul meccanismo dell’eredità dei caratteri biologici e nel 1913 K. Landsteiner mise in evidenza che nell’ modi di produzione delle singole società e nella loro evoluzione storica.
Differenze di taglio metodologico si hanno anche ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] . Un’ulteriore osservazione è che l’individualità dei sistemi biologici ha duplice natura: è concausa di evoluzione e prodotto storico dell’evoluzione.
Diversità
Differenze di vario ordine e grado sottostanno alla complessità. Indipendentemente ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] persona, ma varia in modo indipendente dal dato biologico. Tuttavia, il concetto di ‘dato biologico’ non è privo di ambiguità. La tendenza a occupano uno spazio le cui componenti sono in costante evoluzione lungo i secoli; guardando dunque ai g. come ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] di comunicazione è continua ed esercita effetti rilevanti sull’evoluzione dei rapporti tra i popoli. Effetti analoghi esercita varietà coltivate, lo sviluppo della cosiddetta agricoltura biologica. Qualificato correntemente come no global, il ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] p. 199) e in App. V (iii, p. 203) e, per l'evoluzione della 'forma libro', v. multimedialità in questa Appendice, in cui compaiono inoltre le voci inizio dell'Ottocento insieme all'accezione medico-biologica da cui sarebbe nata l'antropologia fisica ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] . Un'ulteriore osservazione riguarda il fatto che l'individualità dei sistemi biologici ha duplice natura: essa è concausa di evoluzione e prodotto storico dell'evoluzione.
Diversità. - Differenze di vario ordine e grado sottostanno alla complessità ...
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Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] 2,1, ossia al di sopra della soglia minima di 'riproduttività biologica' (replacement) (Van de Kaa 1987).
Questo processo, per legame causale con i 'compiti' (tasks) che derivano dall'evoluzione del corso della v. dei suoi membri, ossia dal fatto ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] le attività necessarie per riprodurre una popolazione come entità biologica e psichica, e per mantenere i suoi membri in a cura di E. Wiehn, Monaco 1968; L. Gallino, L'evoluzione della struttura di classe in Italia, in Quaderni di Sociologia, vol. 19 ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...