Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] su tappeti, coperte e stuoie. Nel sud, in relazione alle condizioni climatiche, si usa per letto una cassa chiusa da tre lati e con mancanza, e dall'altro la persistenza e l'evoluzione insieme dello strumento amigdaloide, gli studiosi sono inclini ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] ha nel complesso 1,7 ab. per kmq.: le condizioni morfologiche e climatiche in gran parte negative si riflettono molto bene nell'addensamento umano, con fanno seguito 166 carte riguardanti l'evoluzione storica dell'Unione, l'ambiente demografico ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ); Rilievo e cenni geologici (p. 3); Mari e coste (p. 7); Condizioni climatiche (p. 8); Idrografia (p. 10); Flora e vegetazione (p. 10); Fauna di sarugaku-no-nō o semplicemente di nō. Questa evoluzione, per altro, come pure i varî momenti di sviluppo ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] è l'estate, verso SO. l'autunno. Una vera oasi climatica è costituita dalle sponde del Lago di Ginevra, specialmente nel ideale morale.
4. La letteratura moderna. - L'evoluzione del romanticismo verso una netta accentuazione dei valori nazionali ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] a cui le hanno portate le particolari vicende dell'evoluzione storica del paese (secondo un'inchiesta ufficiale fatta sui , pure vi è ragione di credere che queste condizioni climatiche asciutte non ricoprissero in passato tutto il continente. È quasi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] opera del Lido (8676 ab.), l'elegante stazione climatica estiva, ricca di ville, giardini, alberghi lussuosi, tav. CXX). La cornice intorno alle pitture, compie molta parte della sua evoluzione a Venezia. I cori a S. Zaccaria e ai Frari di Francesco ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] che le cime affioranti di montagne e rilievi sottomarini. Condizioni climatiche più favorevoli fanno sì che all'incirca a sud dell' modo di sentire la poesia. Ma appunto perciò l'evoluzione generale della letteratura non poté raggiungere anch'essa d' ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] venire suddivisa in tre regioni, che presentano caratteri orografici e climatici diversi: 1. Alföld; 2. colline dell'Ungheria settentrionale; magiaro.
Géza fu però solo l'antesignano di questa evoluzione. Portare a termine tale opera fu il compito di ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] tubercolosi polmonare cronica, per definizione, è la forma a evoluzione lenta. L'inizio spesso ha luogo in forma acuta o 600 e 1500 m. è la montagna, ossia la zona climatica generalmente ritenuta come più indicata per la cura della tubercolosi. La ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] del tetto in ampiezza, altezza e pendenza: questa evoluzione è avvenuta di preferenza nelle regioni temperate (America del , ad una serie assai istruttiva di fenomeni di rispondenza climatica, che vanno dalla capanna sugli alberi, nei paesi ove ...
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catastrofismo
s. m. [der. di catastrofe nel senso di «mutazione, sconvolgimento»]. – 1. Teoria (detta anche teoria dei cataclismi), ideata nel 1815 dal naturalista francese G. Cuvier, la quale spiega, senza contraddire il dogma della creazione,...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...