. I terreni compresi tra la fine dell'Arcaico e quelli tipicamente paleozoici, con nette faune e flore sviluppate, sono stati compresi sotto vari nomi, tutti però inesatti per un verso o per l'altro (Precambrico, [...] adeguato concetto. Indipendentemente dalle considerazioni speculative sull'evoluzione vitale, basterà accennare che esso ha uno appare però evidente che già esisteva qualche diversità climatica, non certo però nel senso delle nostre attuali ...
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STOCCARDA (ted. Stuttgart, nome che deriva da un Gestüt "allevamento di cavalli" che si trovava in quei luoghi; lo stemma della città è infatti una cavalla nera; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe [...] romana, sede d'un tribunale sotto i Merovingi, poi stazione climatica e ora (dopo che nel 1891-93 venne riunita alla riva Con Lindpaintner e J. J. Abert, Stoccarda ebbe una certa evoluzione tra lo stile Biedermaier e lo stile Meyerbeer. Qui il messo ...
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NIZZA (fr. Nice; A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Piero BAROCELLI
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Vito Antonio VITALE
L'antica Nicaea, città e porto sul Mediterraneo, nella Riviera ligure di Ponente, oggi politicamente appartenente [...] di clima è antica, ma l'importanza di Nizza come stazione climatica si è venuta affermando nel sec. XIX che ha visto accrescere appartenne alla contea di Provenza, e seguì l'evoluzione delle altre città marittime della regione, erigendosi a ...
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PROTEZIONE CIVILE.
Costante De Simone
– Italia. Europa. Stati Uniti. Sitografia
Il verificarsi di numerose catastrofi naturali di origine prevalentemente idrometeorica-atmosferica, succedutesi dall’ultimo [...] pertanto sempre più frequenti nel corso dell’attuale rapida deriva climatica, ha condotto il Paese a dotarsi di una struttura per rappresentanti permanenti (COREPER) e il Consiglio sull’evoluzione della situazione, sulle decisioni del Paese colpito e ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, i, p. 813; III, i, p. 507; IV, i, p. 621, V, ii, p. 17)
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta le condizioni economico-sociali della popolazione dell'E. sono [...] ne hanno ugualmente beneficiato. Espressione di questa evoluzione è soprattutto la forte diminuzione della mortalità infantile 1999, in conseguenza delle inondazioni provocate dall'anomalia climatica chiamata El Niño, che l'anno precedente avevano ...
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(III, p. 737; App. III, I, p. 115; IV, I, p. 141)
Geografia fisica. − Le conoscenze sull'A. sono enormemente aumentate nel corso degli anni e oggi è possibile tracciare uno schema strutturale della catena, [...] generale, ma solo studi regionali, dell'evoluzione della rete idrografica, chiaramente condizionata anche da fattori strutturali. Qualche passo in avanti è stato fatto per la geomorfologia climatica sia con il riconoscimento di forme periglaciali ...
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Caratteristica climatica legata, secondo modalità diverse, alla mancanza d'acqua. L'apparente semplicità dell'enunciato dà luogo in realtà, al momento della specificazione e della valutazione, a una serie [...] sviluppate le considerazioni di de Martonne, specificando l'evoluzione nel corso dell'anno di precipitazioni e temperatura: risulta evidente, infatti, che in zone climatiche caratterizzate da rilevanti variazioni stagionali delle temperature lo ...
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URBANESIMO
Ugo GIUSTI
. Si indica con questo nome tanto la formazione, specialmente se rapida e intensa, di città, quanto la attrazione che le città medesime esercitano sulle popolazioni rurali vicine [...] Giovanni, Legnano, Lecco e Varese; una grande stazione climatica: Merano; e un centro limitrofo a una grande Die Bevölkerung der Grossstädte, Dresda 1903; G. Ferroglio, Un'evoluzione non abbastanza avvertita. L'urbanesimo o l'attrazione delle città, ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] e, al pari dei singoli ecosistemi della terra, mostra un'evoluzione (su scala temporale ovviamente diversa) che dipende dall'interazione di fattori allogeni − forze geologiche e climatiche − e di processi autogeni, che sono il risultato delle ...
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Studio della forma e degli aspetti fisici della superficie terrestre. Ha assunto un ruolo di primo piano in seguito all’interesse crescente dell’uomo per l’ambiente in cui vive. È naturale, quindi, che [...] la quantificazione in sé a separare paradigmi e teorie: come si è visto, la quantificazione è presente nelle evoluzioni della g. climatica; anche gli studi sul glacialismo hanno sempre goduto di coerenti quantificazioni e la g. litorale si è giovata ...
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catastrofismo
s. m. [der. di catastrofe nel senso di «mutazione, sconvolgimento»]. – 1. Teoria (detta anche teoria dei cataclismi), ideata nel 1815 dal naturalista francese G. Cuvier, la quale spiega, senza contraddire il dogma della creazione,...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...