La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] delle antiche rocce, dove non esiste il calcare, ha favorito una complicata ramificazione dei bacini fluviali. Ma, senza dubbio, l'evoluzione ogni punto, e ha dovuto esistere prima dell'occupazione dell'uomo, se si eccettuino i luoghi dove lo ...
Leggi Tutto
. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto [...] dibattiti, e costituì il punto di partenza dell'ulteriore evoluzionedella dottrina del costo.
Il Senior prende in speciale reddito dato dai coefficienti di produzione che sono opera dell'uomo e specialmente da quelli durevoli, la cui offerta non ...
Leggi Tutto
Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o composti chimici in esse [...] per via elettrochimica. In sintesi, a un primo periodo di evoluzione basato più che altro su metodi di standardizzazione e sull'uso superare i limiti dell'uomo, che in passato avevano condizionato il tempo, il modo e il luogo dell'analisi. Sono state ...
Leggi Tutto
Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] con le vicende della politica, con le trasformazioni della sensibilità religiosa, con l'evoluzionedella vita sociale, come perfetta, dell'inedita percezione dell'infinità dell'universo che trae dalla conseguente insignificanza dell'uomo motivo ...
Leggi Tutto
La c. ha lo scopo di stabilire e mantenere in uno spazio, di norma chiuso, condizioni di clima diverse da quelle che vi si produrrebbero naturalmente.
Il termine "clima", che viene riferito, nella sua [...] Di tali difficoltà è ampia traccia nell'evoluzionedelle indagini e delle modalità d'interpretazione dei risultati. Anche frequentemente in special modo nelle città, nell'attività stessa dell'uomo.
Il mezzo più largamente usato perché più efficace e ...
Leggi Tutto
GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] la dottrina della vita morale, di ammettere i diritti dell'evoluzione e del mutamento della prassi in quanto tende naturalmente al sommo bene, che è Dio.
Tutte le azioni dell'uomo derivano dalle due radici che sono nel suo cuore, la cupidità ( ...
Leggi Tutto
Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] di pedunculata, e non è che un'evoluzionedella "croce pensile" e, più ancora, della "processionale": forse anzi si cominciò con verosimiglianza, il lavoro della porta: il suo realismo, inteso ad esprimere al vivo le sofferenze dell'Uomo-Dio, in un ...
Leggi Tutto
Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] si è mai ipotizzato che le proprietà metriche dello spazio ridotto ove l'uomo agisce potessero essere estese e considerate valide i processi di formazione e di evoluzionedelle galassie e lo studio della radiazione prodotta sia dalle stelle sia dai ...
Leggi Tutto
RABBIA (gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere [...] è acconsentito di seguire la malattia in tutta la sua evoluzione, non possono lasciare incertezze sulla sua natura. Nelle forme quello che ha incontrato maggior fortuna, specie nella vaccinazione dell'uomo, è quello italiano di C. Fermi. Questo ...
Leggi Tutto
Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] una base anatomopatologica, trasferendo sulla pelle dell'uomo vivente i reperti e le distinzioni anatomopatologiche di rilevarne i particolari, di definirne e associarne l'evoluzione, costituisce la semeiologia cutanea. Questa, dopo l'opera ...
Leggi Tutto
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...