CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] di diciotto anni, il torinese Campanini era un grande professionista e uomo di solidi principi, l'alter-ego ideale del giovane comico già .
Nel corso di questa evoluzione Chiari era diventato un re dell'intrattenimento leggero sia in televisione ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dello Stato "cooperativo" (mentre lo schema dello Stato "assoluto" gli servì soprattutto per mostrare l'evoluzione , 424-440; tra le commemorazioni, principalmente E. Rossi, A. D., uomo civile, Bari 1948, e G. Salvemini, Ricordando D., in Opere, VIII ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] canto panico e solenne, in cui il rapporto fra l'uomo e la natura corre sul filo di un arcano sentimento, risolto delle Gallerie di Venezia, il problema della visione naturalistica dell'ultimo B., quando già si annuncia l'evoluzione del gusto e della ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] e uomo politico Felice Brancacci dovette commissionare un ciclo di affreschi dedicato a Storie dell’apostolo
Pur trattandosi della pietra angolare del primo Rinascimento fiorentino, generativa per tutta l’evoluzione successiva dell’arte italiana, ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] romano, enucleando dalla codificazione post-classica gli stadi della precedente evoluzione. Con l'A. prende il via, a numerosi e originali all'opera già iniziata dai filologi umanisti.
Come uomo l'A. fu accusato di eccessiva avidità di denaro, di ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] conquistato e difeso.
Negli ultimi anni, uomo di vasta cultura e appassionato bibliofilo, Cuccia dell’avvocato Giorgio Ambrosoli assassinato dalla mafia politica, Torino 1991, passim; A. Marchis - M. Marchionatti, Montedison 1966-1989. L’evoluzione ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] in caso di una prolungata assenza, a un uomo solo, né assecondò più l'aumento della potenza di un suo favorito. Incentivò, invece, intorno a lui e alla sua dinastia. Di questa evoluzione è rimasta una testimonianza di grande rilievo: nel 1430 G ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] " (F. Caliri).
Conseguenza delle teorie del C. sull'origine del linguaggio e sulla sua evoluzione, è l'affermazione, in e cattivo in pratica, per cui il male minore per l'uomo saggio è accettare la forma attuale di governo, qualunque esso sia, ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] partecipano del gusto neoclassico di quegli anni.
L'evoluzione del linguaggio del D. è stata precisamente individuata questo, che mai ho ceduto al mito della torre d'avorio e che ho voluto essere prima di tutto un uomo ..." (Parolee musica, p. 508). ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] politico della Resistenza e del Partito d’Azione, il Foa leader del movimento operaio e della nuova sinistra, e l’uomo che radici teoriche dell’ipotesi che aveva affidato le prospettive della liberazione collettiva all’evoluzione del rapporto ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...