MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] dell'Unione democratica; alla Camera s'iscrisse al gruppo di Rinnovamento. Spaventato dagli scioperi e dall'evoluzione Pisa, Milano 1994, pp. 120 s.; E. Sestan, Memorie di un uomo senza qualità, Firenze 1997, pp. 300 s.; P. Simoncelli, La Normale di ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] lettera a Roncalli del 18 giugno 1922 come «l’uomodella Provvidenza che mi ha formato per essere un prete meno situazioni nel loro aspetto concreto e nella loro possibilità di evoluzione e sviluppo», scriverà Lorenzo Suardi (1970), ipotizzando una ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] governanti veneti. Questa evoluzione si tradusse in un'adesione al principio della Costituente propugnato dai marzo). Il Mazzini che appare nei dispacci del C. e un uomo di governo sempre dubbioso, incapace di dominare la situazione perché incapace di ...
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MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] del problema della vita umana, che consiste nel confronto tra il «fine ultimo di fatto», che ogni uomo inevitabilmente implica evoluzione, […] implicherebbe il divenire in Lui» (ibid., pp. 76 s.). Libertà del Creatore vuol dire piena contingenza della ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] della primogenita Elena, che il D. stesso operò, insieme con i suoi allievi, e seguì in tutta la drammatica evoluzione fino perché è mutato il terreno sul quale lavora".
Uomo dalla personalità multiforme, chirurgo abilissimo, dinamico realizzatore, ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] dell'arte viene colto nella funzione di singolarizzazione nella quale riconosciamo (d'umanità concreta degli altri, cioè l'uomo 1968; L. Sichirollo, Filosofia e storia nella più recente evoluzione di F., in Per una storiografia filosofica, II, Urbino ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] Acque (1777). Seguendo la tradizione familiare (il padre fu uomo di ampia cultura e patrocinò l'edizione di monumentali opere di .
Come molti suoi predecessori il F. seguì l'evoluzionedella vita politica turca e i timidi e contraddittori tentativi ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] da rinvenire nel «libero contratto sociale» o che fosse il frutto dell’evoluzione, invitava a osservare con attenzione il proletariato, che costituiva la maggioranza della nazione (La sociología en los seminarios, Madrid 1915). Altri due discorsi ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] Veduta di un bosco, Veduta di un bosco con uomo che cavalca e Portico di casa colonica (Firenze, Galleria . Baboni, La pittura toscana dopo la macchia. 1865-1920: l’evoluzionedella pittura dal vero. Intrecci con la macchia e inizi del naturalismo. ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] lo studio della patologia cardiaca (Tentativo di riproduzione sperimentale nell'uomodella sindrome epifrenica e della angina delle conoscenze nel campo delle cardiopatie dolorose(, ibid., pp. 133-153; Plessio( Considerazioni(, IV, L'evoluzione ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...