CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] e istintivo campo sperimentale del suo interesse continuo per il tema della "rivoluzione nazionale", che sarebbe filtrato, attraverso una costante e contradittoria evoluzione, dal binomio mazziniano di rivoluzione-repubblica nell'adesione giovanile a ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] ritrattistica (Testa d'uomodella Galleria nazionale d'arte moderna di Roma e Testa d'uomodella Galleria d'arte moderna soprattutto nell'evoluzione più tarda del motivo) le superfici registrarono un progressivo sfaldamento della risonanza luminosa ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] dell'autore, i tre furono dalla Di Lorenzo, proprietaria dei manoscritto, sollevati dall'incarico (cfr. Mazzini, LX, pp. 136 s.).
Quasi a simboleggiare la sua evoluzione seguo che una condotta politica, ma non un uomo" (U. Pesci, Ilgen. C. Mezzacapo e ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] lucana.
Significativo, ai fini della comprensione della sua evoluzione politica, specialmente dopo il ,La vita di M. B., Roma 1935; L. Cancellieri. M. B. L'uomodella lunga e tormentosa vigilia, Reggio Calabria 1938; V. Pastore, M. B., Ascoli Piceno ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] statistica padovana, Gini in testa, e la teoria demografica dell'evoluzione che aveva in Gobineau, e nel suo assunto di Il D., portavoce del fascismo tecnocratico, uomo di punta della ala modernizzatrice della nuova classe di governo, mosso da ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 248) e nelle descrizioni delle fonti il C. appare uomo melanconico, sensibile e molto pio (era membro dell'Oratorio di S. Filippo termine. La sua evoluzione artistica conobbe tre periodi. Negli anni formativi a Firenze (fine dell'ottavo decennio 1589 ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] di poter seguire puntualmente l'evoluzionedella sua attitudine creatrice e di dell'umorismo e del grottesco nei brani corali intitolati: Storia dei Ciclopi, Requiem aeternam, Testamentum asini e V, e, ve, venerabilis barba capucinorum. Uomo ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] della situazione del Regno. Il confronto tra gli Elementi e le tre edizioni delle Lezioni mette in luce l'evoluzione 1987, pp. 237-260; M. Fatica, Il lavoro come mediazione tra l'uomo "civile" e la natura: alcuni problemi di "police" in G. e nei ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] che potrebbero far pensare ad una certa evoluzione positiva nel modo di pensare dell'Altemps. Fra le decisioni prese dal l'A. si schierò contro la candidatura del Burali, teatino e uomo austero, proposta in un primo tempo dal Borromeo e si adoperò con ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] la convergenza del F. sulle posizioni del Crispi, l'uomo che nel 1887 era giunto al potere con un programma Lo stesso periodo con particolare attenzione all'evoluzione dal repubblicanesimo al crispismo sullo sfondo della Romagna è messo a fuoco in ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...