PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] del banchiere bolognese e che fece di lui, secondo Giovanni Villani, l’uomo più ricco d’Italia: «acquistato quasi tutto d’usura, che venti mila ormai in chiara evoluzione signorile. Fra i due periodi stanno gli anni della guerra fra Bologna e ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] fasciste e il D., che aveva sperato in una loro evoluzione democratica, entrò spesso in polemica con i fascisti locali, che Sposò il 25 apr. 1925 Rosita Gambini, figlia dell'autorevole uomo politico capodistriano, avv. Pierantonio. Si dedicò alla ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] da Mazzini, che fece di lui il suo uomo di fiducia impiegandolo nella diffusione della stampa di partito, nella raccolta di fondi e, rifiuto della partecipazione alla lotta parlamentare, resta come unica testimonianza dell'evoluzione subita dal ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] di Borghesi con il genero Pandolfo Petrucci, l’uomo emergente della vita politica senese, erano improntati a una proficua un’evoluzione in senso oligarchico-signorile, destinata a trovare infine il proprio compimento con la caduta della Repubblica ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] Comuni della Toscana centrale come San Gimignano, Colle Val d'Elsa e Prato.
L'esperienza accumulata anche come uomo d San Miniato al Tedesco. L'evoluzione del ceto dirigente e i rapporti col potere fiorentino negli anni della conquista (1370 - ca. ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] valutazione decisamente riduttiva della potenza inglese: da questo punto di vista egli appare un uomo rivolto al passato si traducevano necessariamente nell'anarchia o nella paralisi; questa evoluzione del pensiero del F. trovò infine la sua sanzione ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] Savoia come gentiluomo di camera. La dimestichezza con il cardinale, uomo di notevole cultura e splendido mecenate, e con la sua Francia. Le sue opere hanno un posto notevole nella storia dell'evoluzione del balletto, da festa di corte a fatto d'arte. ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] e avere una carrozza" erano i tratti caratterizzanti l'uomo di successo nella Roma del secolo XVI, il B si compirà la graduale evoluzione del mercante arrivato che si fa gentiluomo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Carte dell'Ancisa, GG, ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] 1204, che fu un anno cruciale per l'evoluzione sociale e civile del Comune di Milano. Solamente seguito a gravissimi dissensi circa la ripartizione delle entrate comunali, il C. cercò con dire soltanto che il C. fu uomo politico e che, in quanto tale, ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] al governo della città come priore.
Nel frattempo i rapporti tra Firenze e la Chiesa avevano subito una evoluzione: il cardinale di guidarne le sorti, vide il C. nuovamente impegnato come uomo di governo e come diplomatico. Nel primo anno di guerra ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...