POLIOMIELITE (XXVII p. 665; App. II, 11, p. 567)
Gaetano GIORDANO
Le condizioni tecniche di accertamento eziologico enormemente migliorate, le approfondite indagini epidemiologiche condotte con larghezza [...] della Commissione permanente internazionale sulla nomenclatura batteriologica ha raggruppato i virus poliomielitici patogeni per l'uomo non coincide con quello epidemico della p. e particolarmente nei mesi estivi.
Evoluzione clinica. - Gli studî ...
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. L'e. e. - più comunemente conosciuta sotto la denominazione di rene artificiale - è un mezzo terapeutico capace di allontanare direttamente dal sangue sostanze endogene ed esogene tramite l'applicazione [...] W. J. Kolff nel 1943 la prima pratica applicazione sull'uomo con un'apparecchiatura i cui principi fondamentali sono ancora alla base tanto da costituire un esempio paradigmatico della drammatica evoluzionedella medicina, in grado di offrire ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] diagnosi difficile. È più frequente nell'uomo che nella donna (rapporto 5 a come una corda o stringa ("segno della corda"). Le variazioni dei reperti radiologici sono alla forma cronica.
Forma cronica. - Ha evoluzione assai lunga, di solito di due o ...
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REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (XXIX, p. 172)
Flaviano MAGRASSI
Lo sviluppo attuale degli studî eziologici, clinici ed anatomo-patologici ha portato ad affermare sempre più decisamente la identificazione [...] , intesa come un'infezione in cronica evoluzione, è da considerare un processo attivo in quelle di trasmissione nell'uomo: esperienze rimaste finora senza definitiva atti a ridurre il volume della polvere; disinfezione dell'aria con aerosol e germicidi ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Vincenzo Cappelletti
(App. IV, II, p. 329)
Neurobiologa italiana, premio Nobel per la medicina o fisiologia 1986. Presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana.
Dal 1947, [...] , con metodi e idee desunti dalla teoria dell'evoluzione e dalla nascente biologia molecolare. Presente anche avrebbero identificato il gene che programma la sintesi della molecola, nel ratto e nell'uomo. L'NGF è stato anche rinvenuto nell'ipotalamo ...
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TIFO esantematico (XXXIII, p. 835)
Giuseppe GIUNCHI
Profilassi. - La profilassi antiparassitaria sia individuale sia collettiva è stata rivoluzionata dall'impiego del DDT, largamente usato con pieno [...] endemica e solo eccezionalmente epidemica, benignità di evoluzione. Agente eziologico la Rickettsia Mooseri (v. il nome). La R. Mooseri viene trasmessa dal ratto all'uomo per mezzo della pulce del ratto, Xenopsilla cheopis. La malattia si manifesta ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] della biologia del XX secolo, così come la teoria dell'evoluzione per selezione naturale lo è stata per la biologia del secolo precedente. Il fatto che l'evoluzione altri (v., 1949) dimostrarono che nell'uomo il gene mutante che determina l'anemia ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] costituito da unità elementari, i geni, il cui numero totale nell'uomo non è ancora noto con precisione, ma è stimato intorno a 100. relative alla genesi a tappe successive della leucemia e all'evoluzione dei cloni leucemici hanno posto le basi ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] dell’occlusione di un’arteria coronaria mostra alterazioni dell’attività elettrica del cuore in costante evoluzione. Ai fini dell’inquadramento prognostico e della di sperimentazioni di piccole dimensioni nell’uomo, le quali hanno prodotto risultati ...
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anafilassi
Reazione allergica di tipo immediato che provoca lesioni tissutali gravi e spesso fatali in soggetti che entrano in contatto con un antigene verso il quale hanno sviluppato fenomeni di sensibilizzazione.
L’instaurarsi [...] che nell’uomo sono le IgE o reagine e in parte le sottoclassi delle IgG. La della circolazione; rilasciamento della muscolatura; marcata ipotensione con polso impercettibile. Possono sopraggiungere edema della glottide o edema polmonare con evoluzione ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...