TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] vicenda, così la poesia lirica, riproducendo la dinamica psichica dell’uomo con adeguati ritmi ed eufoniche armonie, ha l’effetto sorta di simmetria chiasmatica. Essi manifestano però una netta evoluzione da un tipo di tragedia ‘del tiranno’ a ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] sviluppi storici delle varie civiltà, da un'analisi comparativa dellaevoluzionedell'arte e della tecnica di pp. 9, 15-17, 84; L. C.: l'uomo - il compagno, Napoli 1985; M. Tafuri, Storia dell'architettura italiana 1944-1985, Torino 1986, p. 49; L ...
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TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] della Spiga, insieme agli amici Ennio Morlotti e Bruno Cassinari.
I lavori di questi anni testimoniano una graduale evoluzione Arte per amore (1966), parlando di una «ricerca dell’uomo reale, della sua esistenza, del suo riconoscersi nella natura» (pp ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] degli ambienti delle residenze principesche, che rientravano in un più ampio progetto di evoluzione culturale, esteso per il Gabinetto della Carità, alludenti alle virtù dell’uomo e alla pietà filiale; recano memoria della decorazione, cui collaborò ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] di sviluppo: non era più fine a sé stessa, ma poteva fornire prove per la teoria dell'evoluzione specifica e per chiarire l'origine e la provenienza dell'uomo. Da allora il D. si dedicò alla diffusione del darwinismo sia attraverso la sua opera ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] per una società in evoluzione.
Bibl.: Per una bibl. il più possibile completa dell'opera dell'A. si veda Bibliografia ibid., pp. 347-369; G. e D. Piccioli, Il gruppo de "L'Uomo" nella temperie post-resistenziale, ibid., pp. 314-328; I. Viola, M. A ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] 1901 – partecipò con un quadro della collina torinese con in primo piano una figura d’uomo per la quale posò il pittore dall’altro non mancò di interrogarsi sull’evoluzionedella tecnica e sul futuro dell’arte, come nella precoce riflessione sul ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] non fosse più in grado di rendere la crisi dell’uomo del Novecento. Coetaneo di D'Annunzio, come lui volgarizzati a maggiore intelligenza del testo, Milano 1891; L’evoluzione di Giosue Carducci, Milano 1894; Nuova Antologia latina, Milano 1899 ...
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BERLESE, Antonio
Baccio Baccetti
Nacque a Padova il 26 giugno 1863. Fino dalla fanciullezza mostrò una vivissima passione naturalistica, come il fratello Augusto Napoleone e sotto l'influenza di un [...] anche a problerni generali pubblicando alcune memorie sull'evoluzione degli organismo in genere, la metamorfosi, la , abitudini e rapporti con l'uomo, I, Milano 1909; II, ibid. 1925; Insetti delle case e dell'uomo e malattie che diffondono, ibid. ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] terapia: egli ritenne che la causa di molte malattie dell'uomo dipenda dalla penetrazione di particolari "agenti" nell'organismo ( spiegare l'evoluzionedelle malattie infettive, era quello di una fenomenologia generale della infezione determinata ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...