BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Pico Mirandulano, documento assai interessante della sua evoluzione spirituale.
Curata e compiuta questa pubblicazione realtà, già da tempo il B. era un sopravvissuto, un uomo quasi fuori del suo tempo, guardato con sospetto tanto dagli avversari ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] alla liberazione del Sud, di modo che un pallido riflesso dell'evoluzione politica del F. si poteva cogliere solo nell'altro da chi aveva visto in lui, al di là dell'oratoria fantasiosa, "un uomo senza criterio" (Scirocco, p. 342).
Ebbe allora ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] dare una sistemazione ad una materia giuridica in costante evoluzione e trasformazione.
La prima tratta dei modi con cui possono essere acquisiti i feudi, della forma e dell'effetto dell'investitura, della capacità di concedere e di ricevere i feudi ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] linguaggio scientifico, ma è metodo che "non va alla ricerca di principi metafisici evidenti", assumendo l'uomo come "l'unico artefice della razionalità".
La razionalità viene allora spogliata da ogni e qualsiasi riferimento a verità prime, assolute ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] Col capo chino, per non urtare il soffitto della cella bassissima, apprese dall’uomo di Dio che avrebbe avuto lustro» .
Il tentativo di legittimazione che lascia forse intravedere un’evoluzione in senso imperiale nella concezione del suo potere ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] quadro dettagliato, seppure non completo, dell'evoluzione degli organi centrali della signoria gonzaghesca: la dinastia infatti Buzoni, uomo di primissimo piano nell'entourage gonzaghesco, si occupò in sua assenza della gestione dello Stato. Nel ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] conformismo della cultura figurativa ufficiale dominata dal "Novecento italiano" di M. Sarfatti.
In quella occasione espose Uomo nero, Noi continuiamo l'evoluzione nell'arte, letto dal F. al primo Congresso internazionale delle proporzioni alla IX ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] neri bantu in Sud Africa. Il suo sarà il destino di un uomo doppiamente escluso. Scacciato dal mondo che pure lo aveva accolto bambino perduto intellettuale dello stesso Manzi e della sua originale esperienza magistrale nell’evoluzionedelle idee ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] piano della diffusione commerciale. Tuttavia la loro lezione influenzò la nascita e l’evoluzionedella nuova a cura di M. Bonavia, Milano 2004; G. Casale, Se ci fosse un uomo. Gli anni affollati del signor G., Roma 2006; A. Pedrinelli, Non fa male ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] e nel dicembre 1510), da lui poi definito «valentissimo uomo», capace di affidarsi a collaboratori particolarmente validi come Antonio da II Della Rovere.
Negli anni seguenti Petrucci sfruttò a proprio vantaggio la favorevole evoluzione del quadro ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...