L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] , l'alcool, la caffeina entrati a far parte dell'habitus dietetico dell'uomo e i numerosi medicamenti. Non solo è stato dimostrato reazioni da trapianto, esemplificano l'evoluzionedelle tradizionali classificazioni terapeutiche dei farmaci. ...
Leggi Tutto
Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] funzioni superiori. Il confronto in corso tra il g. dell'uomo e del suo parente più prossimo, lo scimpanzé, che presenta un ruolo nell'evoluzionedella specie umana.
Grado di diversità della sequenza del genoma all'interno della popolazione umana. ...
Leggi Tutto
. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] modo particolare quelle caratteristiche con le quali l'evoluzione pare aver risolto in maniera brillante e sofisticata problemi normali dell'uomo sono inadeguati a una guida corretta. Si tratta perciò d'identificare la risposta dinamica dell'uomo in ...
Leggi Tutto
Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] conseguenti al sequenziamento dei genomi. Successivamente l'evoluzione, della spettrometria di massa ha radicalmente cambiato i risultare in una catalogazione delle differenti forme di espressione dei circa 40.000 geni dell'uomo, ma piuttosto dovrà ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] scimpanzè, che si è rivelato il parente più prossimo dell'uomo, insieme al gorilla, ha bande praticamente identiche a quelle pone una serie di interrogativi sull'importanza e sull'evoluzione di un tumore, e recentemente è stato possibile dimostrare ...
Leggi Tutto
La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] della vita sul nostro pianeta. La b. resta infatti l'unico sistema di supporto della vita dell'uomo, e ciò presuppone che l'uomo di energia dissipata per le maggiori attività nella biosfera.
Evoluzionedella biosfera. - La b. è, per definizione, un ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] di modelli predittivi) in varie scienze della natura, dell'uomo e della società. Prescindendo da ovvie considerazioni sul [2], per designare l'ingresso u(t), che pure modifica l'evoluzionedello stato rispetto a quella che si avrebbe per u(t)=0. Una ...
Leggi Tutto
Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] regione contiene i geni HLA (Human Lymphocyte Antigens), associati con quasi tutte le malattie autoimmuni dell'uomo. Sia durante il processo di maturazione dei linfociti T nel timo sia durante una normale risposta immune, le molecole MHC, presenti ...
Leggi Tutto
SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] sono composte da una regione costante e da una regione variabile che, nell'uomo, si formano dall'assemblaggio di geni localizzati sul cromosoma 14 per le però in contrasto con il principio generale dell'evoluzione, che afferma che la natura tende a ...
Leggi Tutto
TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] della t., dubbi sempre rinforzati da residui di miti e superstizioni tradizionali circa la natura dell'uomo e secondo principio consente di prevedere il senso dell'evoluzione spontanea di ogni sistema, evoluzione che porta in ogni caso da stati ...
Leggi Tutto
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...