(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] per la quale ➔ Sahara Occidentale.
Preistoria
La presenza dell’Uomo è attestata nel S. fin dal Paleolitico inferiore, con sull’allevamento di bovini. Questo Neolitico, nella sua lunga evoluzione, ha lasciato alcune tra le più antiche e notevoli ...
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Sistema montuoso dell’Europa occidentale, che si sviluppa per circa 430 km in direzione O-E tra Cap de Creus (Mediterraneo) e Cabo Higuer (Oceano Atlantico) separando la Penisola Iberica dal resto dell’Europa. [...] dell’Ampurdán. I caratteri morfologici sono diretta conseguenza della struttura geologica del sistema pirenaico, la cui evoluzione è stata strettamente connessa con i movimenti delladell’uomo (forse i primi pastori transumanti) nell’interno della ...
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In ecologia, lo stadio finale stabilizzato di una successione (➔) ecologica. In un ecosistema in sviluppo si rilevano processi di modificazione della struttura e della costituzione della comunità biotica, [...] di disturbo mantenuto da circostanze, come interventi dell’uomo, pascolo eccessivo, incendio ricorrente, che determinano una il bosco a causa dell’azione costante dei venti salmastri, o la savana africana, la cui evoluzione è bloccata dal ricorrere ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] endemismo.
Anche la fauna è stata profondamente modificata dall'azione dell'uomo. In genere si può notare che il Veneto rappresenta da positivo permette ancora di ricostruire l'evoluzione cronologica della civiltà trogloditica del Carso.
Un quadro ...
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Territorio e territorialità
Angelo Turco
Il processo di territorializzazione
T. e t. sono due concetti chiave per comprendere l'influenza che gli assetti geografici delle attività umane hanno sulla [...] strutturazione.
Denominazione. - La denominazione è atto proprio dell'uomo: l'uomo, o meglio l'attore sociale, osserva il mondo è connesso all'abitare umano, con la straordinaria evoluzione degli insediamenti dalla singola dimora precaria, sino al ...
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GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] e i processi geomorfici che si svolgono sulla superficie terrestre e la sua evoluzione, compresi gli effetti dell'attività dell'uomo, al quale offre un fondamentale contributo alla conoscenza dell'ambiente in cui vive.
Bibl.: J. Büdel, Das System der ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] terra che per mare sono state una costante nella storia dell'uomo, sin dai tempi più remoti. Se mai, le la galea erano ampiamente usate nel commercio dell'Europa col Levante. L'evoluzionedella cocca da una nave prototipo al congegno militare ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] effetti dell'industrializzazione, dell'agricoltura, dello sviluppo commerciale e di altre attività dell'uomo; di . J. Gijswijt), London 1987.
Muraro, G., Evoluzione e problemi attuali della politica ambientale in Italia, in Politeia. Un'etica pubblica ...
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Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] reagire a cambiamenti ambientali causati dall’uomo. Per estendere le conoscenze tra strategie adattative e basse temperature (in un ambiente in cui l’evoluzione è semplificata dall’isolamento e dalla costanza delle condizioni estreme) è necessaria l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] specie e a superare gradualmente il fissismo. Nel 1864, nella lezione pubblica intitolata L’uomo e le scimie, De Filippi non solo si schierò a favore dell’evoluzione darwiniana ma, richiamandosi al pensiero di Thomas Huxley, sostenne che l’evidente ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...