LIMNOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XXI, p. 165)
Il quadro attuale dei complessi problemi che riguardano lo studio scientifico delle acque continentali costituisce l'argomento della moderna limnologia. [...] animali e vegetali (tra cui lo studio dei pollini) ha messo in evidenza come l'evoluzione dei laghi sia in stretto rapporto con l'intervento dell'uomo (taglio di foreste, pratiche agricole, costruzioni ai limiti dei laghi, ecc.: Lago di Monterosi ...
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GEOLOGIA APPLICATA
Sergio Olivero
Raimondo Cavallo
. La locuzione "geologia applicata" è usata generalmente per indicare il campo culturale avente come oggetto i rapporti tra la realtà geologica (v. [...] sottosuolo). A volte invece è la realtà geologica, con le manifestazioni più o meno violente della sua evoluzione sempre in atto, che interviene a disturbare e minacciare l'uomo nella sua vita e nelle sue attività, ponendo con ciò alla g. a. problemi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] specie e a superare gradualmente il fissismo. Nel 1864, nella lezione pubblica intitolata L’uomo e le scimie, De Filippi non solo si schierò a favore dell’evoluzione darwiniana ma, richiamandosi al pensiero di Thomas Huxley, sostenne che l’evidente ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] risorse minerali ‒ era interpretato in funzione dello sfruttamento da parte dell'uomo che ne avrebbe tratto beneficio. Tuttavia, previsto dai sostenitori del progressionismo, ma un'evoluzione più divergente, secondo la quale alcune forme ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] , come fanno pensare sia la necessità dell'intervento dell'uomo per mantenere il collegamento con il mare Anche Douris, che pure ha tanta importanza per l'evoluzionedella pittura vascolare delle kỳlikes, manca quasi del tutto; e ciò sembra strano ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] di numerosi taxa, ebbero una rapida evoluzione in campo medico per confluire nella batteriologia M. sono più di 270, fra cui, oltre ai già citati: Sull'esistenza dell'uomo in epoca terziaria, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, ...
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Olocene
Il secondo dei due periodi di cui si compone il Quaternario, iniziato con il Pleistocene (ca. 1,8 Ma). Il limite dell’Olocene, ca. 10.000 anni fa, si colloca fra il massimo freddo dell’ultima [...] , con le conseguenti variazioni del livello marino hanno influenzato il clima, l’evoluzione e la migrazione della flora, della fauna e dell’uomo, nonché la costruzione degli attuali paesaggi morfologici e la delimitazione degli attuali bordi ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] studia gli effetti delle eruzioni sull’atmosfera, i rischi per l’uomo e l’utilizzazione dell’energia termica connessa al alla segregazione del magma, alla formazione e all’evoluzionedelle camere magmatiche, alla formazione di colonne sostenute e ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] , le cause di innesco delle valanghe possono essere prodotte dall’uomo, soprattutto in quelle aree delle aree a elevato rischio vulcanico attraverso piani di emergenza, strutturati in base a livelli di allerta definiti rispetto all’evoluzione ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] 98∙1024 kg).
M. dei corpi del sistema solare
La misura della m. di un pianeta è assai semplice, se intorno a esso denunciando un’evoluzione magmatica in un’attitudine conformista che forgia il cosiddetto uomo-m. in uno qualsiasi dei ruoli che ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...