Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] della ricchezza prodotta. Chi più chi meno la crisi colse molte agricolture italiane in un momento d’evoluzione non il delegato Icas Livio Malfettani, appena ricordato, un «uomo nuovo» formatosi fra i laureati cattolici, che ricoprì posizioni di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] laddove rende conto di una significativa evoluzione nella ricezione romana della figura di Costantino.
Il progetto originario
Massenzio era diverso da Costantino quanto una belva da un uomo. Costantino seguiva la pietà del padre, l’altro la propria ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] religiosa, ma anche per la normale e progressiva evoluzionedella vita nazionale»32.
Più determinata la reazione di Luigi della politica, dell’esercito, dell’economia e della cultura. La crisi del governo retto da Arnaldo Forlani, uomo di punta della ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] della denominazione. Questo processo si riscontra nell'evoluzione del metodismo e in alcune delle divisioni storiche all'interno della nettamente dalle altre. Se il mondo è malvagio, l'uomo deve cambiare la propria visione di esso; egli è dipendente ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] diritti del tutto identici a quelli di ogni altro uomo; e soprattutto del prete come ‘cittadino italiano’, soggetto , Il seminario e la diminuzione delle vocazioni; Evoluzione del numero e della distribuzione territoriale dei seminaristi maggiori nel ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] compromesso con i liberali e a un’evoluzione del ruolo dei cattolici all’interno dello Stato.
A Genova, a partire dal quotidiano bolognese «L’Avvenire» (assieme a un uomo di spicco dell’intransigenza cattolica, Giovanni Acquaderni, che ne era divenuto ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] in Italia dall’Ottocento a oggi, Roma-Bari 1997; Id., Uomo dei sacramenti, evangelizzatore, animatore sociale: profilo del prete italiano, in a G. Brunetta: cfr. G. Brunetta, L’evoluzionedelle strutture e del personale ecclesiastico in Italia (1881- ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] il quadro della tradizione medievale, la produzione di norme non è il momento dinamico, la sorgente dell’evoluzione del campo ogni residuo sogno di reformatio della Chiesa romana. Il suo autore, uomo di curia, cioè uomo di corte, è esemplare proprio ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] . Citando le parole di Giovanni Crisostomo, egli spiega che un uomo santo si riconosce non dai miracoli, ma dalle opere53.
L koncepcii (XV-XVI vv.) (La Terza Roma. Origini ed evoluzionedella concezione medievale russa, sec. XV-XVI), Moskva 1998.
88 ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] ma dai delfini (o da antenati di questi ultimi nella storia dell’evoluzione), e sono il frutto di un altro esperimento genetico che ha superiori all’uomo, tra cui i vampiri, sopravvivenze di epoche più antiche rispetto alla comparsa dell’umanità) non ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...