La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] in cui lo studio della Natura si avvaleva sempre più di strumenti scientifici e dell'intervento dell'uomo sulla materia. Principi numerose funzioni.
In Francia, nel XVII sec. si ebbe un'evoluzione analoga. Tra il 1648 e il 1655 fu fondata, per decreto ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] all'interno del sarcofago. I preliminari di questa evoluzione sono rappresentati dalle maschere dorate, di lino, quale il materiale è stato raggruppato è tematico. I - vita dell'uomo (in particolare: battaglie, cacce, sponsali); II - cicli mitologici ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] capovolto. Questa libertà, anche di coscienza, è ora riconosciuta come una delle libertà fondamentali che danno senso alla vita dell'uomo. Le ragioni e il significato di questa evoluzione (dal Sillabo alla Dignitatis humanae) sono note. Vale la pena ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] termini Burckhardt interpreta la concezione di matrice hegeliana dell’uomo eroico26, considerato uno strumento attivo di una interpretate da Mommsen nei termini di un ampliamento dell’evoluzione introdotta da Diocleziano. La riforma monetaria assume ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] in campi differenti, ma non separati, al bene dell’uomo.
Ben presto si avverte che l’alleanza troppo in contrasto con quello che afferma, senza sfumature cronologiche circa l’evoluzione del concetto nel corso del secolo IV, B. Croke, Reinventing ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] York 1977 (tr. it.: La sussistenza dell'uomo. Il ruolo dell'economia nelle società antiche, Torino 1983).
Romilly Bologna 1984, pp. 123-176.
Haverkamp, A., Conclusioni, in L'evoluzionedelle città italiane nell'XI secolo (a cura di R. Bordone e J. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] catalogare, spiegare e illustrare le infinite manifestazioni dell'uomo e della Natura. Su che cosa si focalizzasse in dalle professioni liberali ebbe conseguenze importanti sull'evoluzione del metodo della nuova scienza. In primo luogo essa ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] quattro momenti significativi (dal 380 al 787) nell’evoluzionedell’immagine storiografica di Costantino: il 451 può essere virtù personali (6-14), virtù sociali (13-18), abilità dell’uomo di governo (19-20): P. Van Nuffelen, The Unstained ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ebbe un interesse continuato e poi preoccupato della sua evoluzione a sinistra.
Accanto all'impegno in la unisce, dell'uomo, dell'uomo quale oggi in realtà si presenta. [...] Tutto l'uomo fenomenico, cioè rivestito degli abiti delle sue innumerevoli ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] 'interpretazione tradizionale - accolta anche dall'antropologia della prima metà del secolo - secondo cui la trasformazione dell'uomo in essere culturale avrebbe avuto luogo una volta terminata la sua evoluzione biologica, si è sostituita una visione ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...