Etnologo tedesco (Brema 1826 - Trinidad 1905), considerato tra i fondatori dell'antropologia culturale.
In qualità di medico di bordo toccò (1851-1859) varie regioni dell'Africa, Asia, America; nel 1861-66 [...] del genere umano. A ogni uomo e gruppo culturale egli vede inerire idee generali elementari (Elementargedanken), assunte a spiegazione delle uniformità culturali e dei parallelismi nell'evoluzione di gruppi etnici geograficamente e cronologicamente ...
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Teologo protestante (Vallon, Ardèche, 1839 - Parigi 1901); prof. di dogmatica nell'univ. di Strasburgo (1868), fu poi tra i fondatori, a Parigi, dell'École libre des sciences religieuses, che diventò poi [...] come soggettiva e progressiva coscienza della presenza di Dio nell'uomo. Tutto ciò che è evoluzione. Questa prospettiva, esposta nel classico Esquisse d'une philosophie de la religion d'après la psychologie et l'histoire (1897), rappresenta una delle ...
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Economista e politologo statunitense (n. Chicago 1952). Prof. in economia politica internazionale alla Johns Hopkins University, negli anni Ottanta ha collaborato con il Dipartimento di Stato americano. In [...] . rappresenti il momento culminante e terminale della lunga evoluzione storica dell’umanità. Ha pubblicato successivamente: Trust. The (2002; trad. it. L’uomo oltre l’uomo. Le conseguenze della rivoluzione biotecnologica, 2002); State-building. ...
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Cultore di studî religiosi e filosofici (Mileto 1847 - Messina 1905); apologeta del cattolicesimo nella prospettiva del p. A. Bresciani, fedelissimo alle posizioni assunte da Pio IX e Leone XIII sul piano [...] il Papato (1868); Saggio di estetica (2 voll., 1867-68); L'Uomo-Dio: studi filosofici-estetici (2 voll., 1881-82); Il socialismo, il cattolicismo e l'enciclica "Rerum novarum" (1891); Il Cristianesimo nell'evoluzione storica dell'arte (post., 1906). ...
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Naturalista (Londra 1827 - ivi 1900); professore di biologia a Londra e poi di filosofia della biologia all'univ. di Lovanio. Convertito al cattolicesimo nel 1844, sostenne un'interpretazione dell'evoluzione [...] che si concilia con l'ortodossia cattolica, ammettendo, per l'uomo, che il corpo è il risultato dell'evoluzione, mentre l'anima è creata direttamente da Dio. Eseguì molte ricerche anatomiche sui Mammiferi e sugli Uccelli, intese a fornire la base per ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] poco avrebbe trovato nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della carità e nel papa colui , conservatore più del Bernetti, chiuso all'evoluzionedelle idee e alla mentalità moderna, si mostrò ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ’ Medici in San Lorenzo, terminata nel 1472, fino alle evoluzioni dei panneggi – che si dimostrano, questi sì, ben compatibili a stampa, in quegli anni difficili, avvisaglia della stessa fine del mondo. Che l’uomo che ha vissuto in prima linea la fine ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] comes", poi religioso, suo uomo di fiducia a Costantinopoli; in Iob: Epitomi dei secoli VII-X e loro evoluzione, in Grégoire le Grand, pp. 561-68. ", 50, 1995, pp. 55-74.
La collezione delle lettere di G. è stata pubblicata in: Registrum epistolarum ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] costumi e pietà, avrebbe inciso profondamente sull'evoluzione spirituale di Boncompagni, è impossibile dire. . Questo suo atteggiamento valse a rafforzare la fama della quale già godeva di uomo retto ed equilibrato. Date queste premesse è naturale che ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] soffitto sistino un punto di passaggio fondamentale nella evoluzione stilistica del maestro urbinate, che da allora « attrazione i gruppi delle figure. A parte il santo a testa in giù, l’unico personaggio fermo è, al centro, l’uomo che scava la ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...