FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] XXII [1917-18], pp. 91-148; Sulle figure papillari dei polpastrelli delle dita in 325 donne, ibid., pp. 149-174; Sulla evoluzionedelle figure papillari dei polpastrelli delle dita nell'uomo, ibid., pp. 175-192), nel 1921pubblicò a Roma un ponderoso ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] ).
Le fonti descrivono il G. come un uomo "gioviale ed arguto" (Ridolfi), amante della musica e del teatro tanto da farsi promotore consente di tracciare un percorso omogeneo dell'evoluzione stilistica dell'artista. Nonostante le molte attribuzioni, ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] mille diffidenze, il saluto della Repubblica a don Giovanni d'Austria.
Ma l'evoluzionedella guerra e le successive svolge un'apologia della figura di Bodin, di cui sembra conoscere anche aspetti della vita pubblica ("grandissimo uomo nelle lettere e ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] di Romagna la figura di questo "colonnello dei carabinieri, uomo in Romagna odiatissimo, che la voce pubblica dice fosse delle truppe austriache a Ferrara parvero convalidare l'ipotesi di un piano studiato proprio per bloccare la faticosa evoluzione ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] Degenerazione e rigenerazione dei tronchi nervosi nell'uomo (Bologna 1950), considerata per lunghi anni strumento di non specialisti, l'evoluzione del comportamento e il progressivo sviluppo filogenetico delle funzioni nervose dei Vertebrati. ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] sempre più l'evoluzione dall'iniziale repertorio tardo della coppia, suscitando gelosie e litigi, mentre l'azione procede incalzante verso la scena finale in cui il conte è abbandonato dalla moglie, accortasi troppo tardi di avere sposato un uomo ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] centrali dello stato maggiore, ponendo il G. in una posizione privilegiata da cui seguire l'evoluzionedella politica - senza, tuttavia, che né lui, in fondo ancora uomo di segreterie e di apparati, né Badoglio stesso potessero intervenire in ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] nel secolo XIX (Padova 1927) su J.P. Jacobsen (L'epilogo dell'evoluzione romantica, pp. 263-289), su H. Ibsen e A. Strindberg (L maestro. Quest'uomo, che nell'aspetto non portava alcun segno dell'intellettuale, era invece un testimone dello spirito. ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] dipinto.
Il tema del rapporto tra uomo e animali fu trattato dal M. tele - che testimoniano l'evoluzione del M. verso un gusto (1921), 11-12, pp. 151-155; Decorazioni di G. M. nel palazzo delle Poste a Forlì, in Il Rubicone, 1933, n. 5, p. 4; La ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] servono soltanto ad illustrare la vita di un uomo, ma gittano un vivo sprazzo di luce su dell'intestino e sul loro governo, Napoli 1859; L. Amabile-I. Virnicchi, De' neoplasmi o nuove formazioni organizzate, nella loro struttura, genesi ed evoluzione ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...