Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] specifico contesto storico, ma piuttosto un capitolo nella storia culturale dell'uomo (v. Park, Foreword, 1928, pp. IX-X). evoluzione, o meglio con sviluppi particolari e rallentati, le parlate in uso nelle singole località al momento della ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] occhi, mani di Dio e a Dio si ascrivono sentimenti propri dell'uomo. Al di fuori del campo religioso, il termine indica un rappresentano tipi caratteristici della società americana, ma anche l'evoluzione dei personaggi della commedia dell'arte, in ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] le malattie di massa, come diceva Rudolf Virchow, costituiscono "grandi segnali di avvertimento, dai quali il vero uomo di Stato può capire che l'evoluzionedella sua nazione è stata disturbata, fino a un punto che neppure la politica più miope può ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] umana e l'evoluzionedella flora si è stabilito un legame di retro azione che ha impresso al sistema un andamento ciclico. La coevoluzione uomo-vegetazione ha costituito un fattore decisivo per lo sviluppo della civiltà in ambiente mediterraneo ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] grado di complessità. Inoltre è anche noto che nel corso dell'evoluzione vi sono stati non pochi casi in cui i sistemi viventi chiaro considerando, per esempio, che i geni strutturali dell'uomo e dello scimpanzé sono identici al 99% e che basta solo ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] criminologia, dove con degenerazione si intese il fenomeno della degradazione della razza umana, ovvero il processo inverso dell'evoluzione, cioè la regressione a stadi propri dell'uomo primitivo e dei suoi antenati preumani, con valenza di elemento ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] della vita e dell'evoluzione, ma non bisogna dimenticare che lo sviluppo delle conoscenze nei vari campi della (e forse inimitabile) computer chimico che è il cervello dell'uomo.
Bibliografia
Ball 2000: Ball, Philip, Chemistry meets computing, ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] il sistema evolve nel tempo e, in particolare, della possibilità di prevedere tale evoluzione su intervalli più o meno lunghi partendo da modelli predittivi in varie scienze della natura, dell'uomo e della società. Prescindendo da ovvie ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] quale le lingue sono «ministre affatto indifferenti dell’uomo» e il «cangiarsi» delle parole «dal natural’ordine […] e l .
Un buon punto di osservazione dell’evoluzionedella prosa è quello della scrittura autobiografica, che ha grande sviluppo ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] sulla qualità dell'aria, oggi fortemente minacciata dalle diverse forme di inquinamento atmosferico.
Evoluzionedell'atmosfera
di
Questo strato di ozono rappresenta uno scudo protettivo per l'uomo e per l'ambiente, riducendo fortemente, con il suo ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...