LARVA e forme larvali
Federico Raffaele
In molti animali, completatosi lo sviluppo embrionale, il piccolo sguscia dall'uovo, o viene partorito dalla madre, con l'aspetto, la forma e l'organizzazione [...] , in modo che sembra molto più semplice e spicciolo? E che cosa rappresentano le forme larvali nell'evoluzionedellaspecie?
Quest'ultimo quesito è stato posto dalle dottrine evoluzionistiche, soprattutto quando si è andata affermando l'ipotesi ...
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GILMAN, Charlotte Perkins
Emanuela Dal Fabbro
Scrittrice statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 3 luglio 1860, morta a Pasadena (California) il 17 agosto 1935. Esponente di rilievo nel movimento [...] soprasviluppati e gli attributi umani insufficientemente sviluppati impediscono l'evoluzionedellaspecie intera. La liberazione della donna è dunque anche mezzo per la più ampia liberazione dell'essere umano. Nella mappa di proposte per raggiungere ...
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GIARD, Alfred
Giuseppe Montalenti
Biologo francese, nato a Parigi l'8 agosto 1846, morto ivi il 7 agosto 1908. Nel 1887 ebbe la cattedra di zoologia alla Sorbona e fu direttore della stazione biologica [...] .), e i secondarî, fra cui la selezione naturale. Questa non è dunque da lui negata, ma soltanto messa in secondo piano, contrariamente alle teorie del Weismann, che attribuiva al fattore selezione un'importanza capitale nell'evoluzionedellaspecie. ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] non deve stupire constatare una reazione di ritorno o una specie di contraccolpo (che contempla l'esercizio concreto e il filosofia linguistica". Tale influsso, determinante per l'evoluzionedella filosofia inglese negli ultimi decenni, può misurarsi ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] separatamente dal modo in cui l'organismo si è formato (ontogeneticamente, attraverso lo sviluppo dell'individuo, o filogeneticamente, attraverso l'evoluzionedellaspecie). O anche, con un paragone che sarà ripreso da Saussure anche da altri punti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] secondo la quale il cervello è stato l'ultimo organo a modificarsi nell'evoluzionedellaspecie umana.
Effettuato il primo trapianto di embrione. John E. Buster, della University of California di Los Angeles, trasferisce per la prima volta un ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] verso il miglioramento in senso assoluto. Tale processo continuo e graduale è il principio che sottende l'evoluzionedellaspecie.
La selezione naturale era solamente un aspetto del vasto schema intellettuale di Darwin, il quale introdusse anche ...
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Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] suscettibilità umana alle infezioni. La presenza di microrganismi patogeni è stata un potente fattore di evoluzionedellaspecie umana poiché ha fornito un vantaggio evolutivo agli individui geneticamente meno suscettibili alle infezioni. In sostanza ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] scientifici. Analogamente, sono giudicate infondate le affermazioni per cui il comportamento aggressivo sarebbe stato selezionato nel corso dell’evoluzionedellaspecie umana e quindi, in conclusione, che la guerra sia causata da un istinto o da una ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] l'intero processo di evoluzionedellaspecie, e apprende una parte cospicua della cultura della società nella quale è nato. Si tratta del parallelismo tra filogenesi (evoluzionedellaspecie) e ontogenesi (evoluzione individuale). Il passato continua ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...