Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] di anni, comprende almeno quattro specie, forse sei. Come genere, Homo si distingue da Australopithecus per il considerevole incremento delle dimensioni del cervello rispetto alla massa corporea, per l'evoluzione di una stazione eretta pienamente ...
Leggi Tutto
Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] ma negli stadi giovanili si sviluppano prima i lunghi aghi tipici dellespecie originarie delle conifere (Coniferophytina).
Adattamenti all'ambiente. - L'evoluzione documenta la varietà dei possibili adattamenti degli organismi a determinati fattori ...
Leggi Tutto
Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] sugli organismi viventi. In questo saggio ci chiediamo se i meccanismi dellaevoluzione naturale si applichino soltanto agli organismi viventi, o se anche alcune specie molecolari si possano adattare in maniera ottimale a funzioni specifiche. Poiché ...
Leggi Tutto
Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni dellespecie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] Ford), London 1954, pp. 157-180.
Mayr, E., Animal species and evolution, Cambridge, Mass., 1963 (tr. it.: L'evoluzionedellespecie animali, 2 voll., Torino 1970).
Mayr, E., Populations, species and evolution, Cambridge, Mass., 1970.
Nei, M., Genetic ...
Leggi Tutto
Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] dei primati, un compito sconfortante nella maggior parte dellespecie modello tecnicamente sviluppate, sarà ancora più difficile.
Esistono due modi diretti per accrescere il potere della genetica dell'evoluzione umana. In primo luogo, si potrebbe ...
Leggi Tutto
Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] sviluppo. Determinante, da questo punto di vista, è stata l'evoluzionedella moderna genetica molecolare dello sviluppo, che ha dimostrato la presenza, in specie appartenenti a gruppi zoologici molto diversi, di un grande numero di geni in comune ...
Leggi Tutto
Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] , anche se questi nuovi metodi comparativi sono ancora troppo recenti per offrirci un quadro coerente dell'evoluzione comportamentale dellespecie animali studiate.
L'origine del comportamento
Uno dei problemi più complessi nello studio filogenetico ...
Leggi Tutto
evoluzione culturale
Francesco Cavalli-Sforza
L’evoluzionedella cultura si svolge in parallelo all’evoluzione biologica, ne dipende ma se ne affranca in varia misura e può indirizzarla. Troviamo precise [...] i limiti naturali nel caso umano. Intendiamo per evoluzione la progressiva differenziazione dellespecie viventi nel corso del tempo. Si osservano fenomeni culturali presso gran parte dellespecie animali, ma in nessuna raggiungono il grado di ...
Leggi Tutto
SPECIE (fr. espèce; sp. especie; ted. Art; ingl. species)
Giuseppe MONTALENTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
"Col progredire delle scienze biologiche è accaduto pel concetto di specie quello che [...] tali da dare ragione del processo dell'evoluzione.
Le specie di animali descritte sono state computate a circa 500.000; quelle di piante a circa 200.000; le fossili a circa 100.000. Certo il numero dellespecie sistematiche viventi è molto maggiore ...
Leggi Tutto
Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] -2006) al ‘farsi’ del paesaggio italiano e all’evoluzionedella cultura del paesaggio nei sessantacinque anni che seguono la Costituzione . In terzo luogo, la cospicua presenza – specie nelle grandi città – di forti investitori finanziari ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...