CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] delle informazioni, mantengono però il tono erudito e un poco pedante dei manoscritti giovanili. Non vi è in essi evoluzione . In questo, egli si vale sia delle numerose conoscenze ormai consolidate (specie nell'ambito di intenditori ed antiquari di ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] Il G. rifiutava la tesi delle generazione spontanea e della trasformazione dellespecie, e sosteneva che Dio aveva , Il centenario di C. G. (1787-1866) e l'evoluzione degli studi geologici, in Atti dell'Acc. Gioenia in Catania, s. 6, XIX (1967), pp ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] specie nella S. Caterina, a discapito di una definizione più realistica delle figure e dello spazio che le accoglie.
Il polittico della significativo nell'evoluzionedello stile del F., che segna il passaggio alla fase più matura della sua arte. ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] ).
Il C. era quindi consapevole delle idee e dei problemi di un mondo in evoluzione: ammirava la Germania, pur se animato riforme nella macchina dello Stato. specie sul piano finanziario, e mutamenti nelle strutture della Chiesa, riportata verso ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] la genetica come strumento principale per lo studio sperimentale dell'evoluzione biologica, in una cultura italiana in cui la teoria genetica e morfologica, specialmente nel gruppo di specie Drosophila pseudoobscura. I risultati di questo complesso ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] l'evoluzione scientifica del C., ma anche la sua aderenza di studioso ai problemi e alle necessità dell'economia e della studi sui parassiti e le malattie delle piante, specie sulla peronospera delle patate (Della malattia dei pomi da terra dominata ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] sulla stessa strada. La mente dell’uno cerca dei mezzi, su essi soltanto si concentra; e questa è una specie di evasione dai dubbi; ha ’evoluzione che non comprometteva la sua personale scelta repubblicana di gioventù. Nel 1882, in occasione delle ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] , pp. 322-354; La poesia di Walt Whitman e l'evoluzionedelle forme ritmiche, Torino 1898 -, argomenti presto abbandonati per l'economia tutt'altra specie. Esisteva, ma il suo scopo era alquanto diverso: non l'eliminazione delle industrie rivali ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] gli alleati, il pericolo di una ritorsione di questi, speciedella Germania che riteneva sarebbe stata vittoriosa anche nel caso di conoscere, se non in misura assai ridotta, l'evoluzione segreta dei rapporti austro-tedeschi sulla questione italiana; ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] opera manifesta un lavoro osservativo raffinato ed esteso a gruppi di specie per ciascuno di numerosi ordini, e lo stesso Cuvier dichiarò di della sua collocazione entro l'evoluzionedell'entomologia tra i due secoli e della delineazione dell'area ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...