DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...]
Tuttavia l'evoluzione rivoluzionaria che stava assumendo l'azione dei calabresi, specie nelle due G. Greco, Catanzaro 1915, pp. 5 s. Per un quadro d'insieme delle cause politiche del '48 nelle regioni meridionali: G. Quazza, La paura del comunismo ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] , divisi tra i sostenitori della rivoluzione russa e i fautori di una evoluzione graduale, attraverso le istituzioni per il gas, rinforzato il servizio dei trasporti pubblici, specie interurbano, mentre si riavviava il lavoro nelle fabbriche.
Nel ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] sforzo di aggiornamento nella direzione della nuova architettura dell’Illuminismo, specie nelle soluzioni planimetriche, pur fu tipica degli allievi di Vanvitelli, con un’evoluzione già neoclassica.
Rinaldi intervenne anche sul vicino Palazzo Grande ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] a datarne le opere o a circoscrivere i tempi della sua evoluzione pittorica. Se nelle carte veneziane egli non è ancora e problematica, la definizione cronologico-stilistica di Rondinelli, specie negli ultimi anni, può poggiare sulla distinzione fra ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] depretisiana, specie meridionale. Il che, poi, lo rendeva gradito ai dissidenti della Sinistra, 104 ss.; L'evoluzione economica nei rapporti col diritto civile, ibid. 1905; Sulla gestione del patrimonio e sull'esercizio della tutela degli orfani del ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] i numerosi interventi nel Piccolo per seguire la sua evoluzione: da una certa intransigenza giovanile passò a un evidenziati fra le origini delle diocesi e il sorgere e diffondersi delle fondazioni monastiche prebenedettine, specie nei secoli IV e ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] filosofia e le Ricerche sopra una nuova specie di conoidi coniche (in Atti dell'Accademia dei fisiocritici, VII [1794], pp e francesi a simbolo della disinvolta superficialità che tanto aveva giovato all'evoluzione autoritaria del regime napoleonico ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] in un profilo che tenga conto del dato biografico e insieme dell'evoluzione stilistica, si possono suddividere in quattro periodi: quello problematico della formazione (fino al 1409), quelli della prima e della seconda maturità (1410-20, 1421-30) e l ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] breve tempo, della politica estera italiana.
Dal punto di vista politico il G. conobbe in questi anni una nuova evoluzione. Dopo aver i dazi doganali, specie quelli sul grano. Detenne quote azionarie di banche e istituti di credito della Toscana e fu ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] trattava un tema quanto mai dibattuto nell’Italia postunitaria (specie dopo l’introduzione del corso forzoso nel 1866) e a partire dal 1890. Il M. discuteva la teoria generale dell’evoluzione, confutando l’idea che la differenza tra l’animale e l ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...