INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] e di battaglie per gli alti gradi dell'esercito austriaco.
L'Evoluzione militare nell'accampamento di Medole e Castiglione specie dagli anni Cinquanta l'I. incrementò gli invii alle mostre delle Società promotrici dei principali centri artistici della ...
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OMBONI, Giovanni
Alessio Argentieri
OMBONI, Giovanni. – Nacque ad Abbiategrasso (Milano) il 30 giugno 1829, da Giuseppe, medico, e da Giuseppa Carones.
Morto prematuramente il padre, la famiglia rimase [...] del Po. Descrizione geologica del Piemonte, della Lombardia, del Trentino, del Veneto e dell’Istria (Milano 1879).
Attento ai progressi delle scienze a livello internazionale, recensì Sull’origine dellespecie di Charles Darwin per il giornale La ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] di quattrocentismo provinciale tardogotico; una certa evoluzione del linguaggio pittorico per maggiore plasticità, Montagnana, specie nella figura del giovane con cartiglio, paragonabile al volto dell'uomo a cavallo nella scena della Conversione ...
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MELI, Romolo
Alessio Argentieri
– Nacque a Roma il 23 apr. 1852 da Giosuè, scultore di origine bergamasca, e da Agostina Cremonesi.
Nel 1868 conseguì a Roma il baccellierato in filosofia, nel 1869 la [...] ibid., XXX [1911], 1, pp. 253-259) e dell’evoluzione plio-quaternaria del Lazio (Sopra un lembo di argille plioceniche affioranti della Società italiana di storia critica delle scienze mediche e naturali. Al M. furono dedicate alcune specie di ...
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MICHELETTI, Mario
Francesco Franco
– Nacque a Balzola Monferrato (Alessandria), il 10 marzo 1892, da Antonio, segretario comunale, e da Silvia Giardino. Dopo gli studi classici presso l’istituto salesiano [...] anni divenne evidente l’evoluzione da una forte influenza del verismo a un’intensificazione della luminosità e varietà cromatica naturalistici si fusero con simboli e allegorie, in una specie di melodramma dipinto in vari quadri, a puntate, dove ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] alcuni mesi. Tornato in patria, approfondì gli studi, specie di botanica e scienze naturali, dedicandosi a coltivazioni floreali ed . Rimase tuttavia intimamente scettico verso l'evoluzione liberale della politica pontificia, né valutò con favore ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] di sostegno a congregazioni religiose oltre confine, in specie nell'area altoatesina, che si impegnassero in una delle categorie sociali.
Vista l'evoluzione del suo orientamento politico, non stupisce trovare il G., nel 1919, fra i fautori dell' ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] della loro collocazione sistematica - Gymnophallus margaritarum - propose l'istituzione di una speciedell'apparato riproduttore nel Bufo vulgaris Laur., ibid., XXX (1907), pp. 53-64; Sull'evoluzionedell'uovo ovarico nei Selacii, in Atti della R ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] dei problemi sociali del tempo e della questione agraria in specie aveva una visione progressista. Largo interesse ).
Il B. trattò successivamente di taluni aspetti dell'evoluzione storica dell'agricoltura italiana nell'intento di porre ben in risalto ...
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DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] sono anni centrali e determinanti per la storia e l'evoluzione del teatro, classico e non, nella Firenze del Rinascimento; in Quaderni di teatro, II (1980), 7, spec. le pp. 37-41; F. Ruffini, "Cultura della tradizione" e "cultura colta" a Firenze tra ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...