DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] alle problematiche più ricche di implicazioni speculative: l'evoluzione, le teorie antropologiche, la psicopatologia.
Dopo la opponeva i fatti.
Esistevano già precedenti ipotesi sull'origine dellaspecie, ma egli era stato il primo ad avanzarne una ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] opporre un argine al torrente di mali che minacciano in specie le numerose classi degli artisti ed operai, stringendo tutti , L'evoluzionedella lotta amministrativa capitolina dopo l'avvento della Sinistra al potere, in Arch. della Società romana ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] suscitare una profonda crisi all'interno del gruppo stesso, specie fra i gesuati che si trovavano a Siena, crisi carità (ibid., I, pp. 33, 118).
Una nuova ed ultima evoluzionedella spiritualità del C. si opera nel contatto con la Curia pontificia, ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] del primo '800, specie d'Oltralpe, dallo Haller al Lamennais del primo volume dell'Essai sur l'indifférence en motivi quali quello della frequente comunione, dava il suo contributo a quella importante evoluzionedella devozione cattolica verso forme ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] motivazioni della condanna, ritenuta ingiusta e pretestuosa, la lettera costituisce una specie sguardi reciproci nell’evoluzionedella forma urbana e delle difese, in La città del principe. Semper e Carpi, attualità e continuità della ricerca. Atti ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] nomenclatura degli aerogiri, ibid., XXI [1941], p. 483; Evoluzionedella terminologia aeronautica, in Lingua nostra, XIII [1952], pp. 5 raccolta di testi delle parlate giudeo-italiane e sul giudeo-romanesco in particolare (specie nei suoi rapporti ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] un significativo contributo alla conoscenza delle modalità di riproduzione dellaspecie in esame (Ricerche sulla Lombroso, al quale rimproverava di fare confusione tra l'evoluzione gerarchica delle forme e la patologia, oltre al rischio di ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] con i comportamenti dellaspecie (Sul nido della Mantis religiosa, in Naturalista siciliano, II [1898], pp. 1-9; Sulla biologia delle Mantidi, in patrimonio ereditario. Nel seguire l'evoluzione degli elementi cellulari dell'ovario di Ditiscus il G., ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] repressione del disfattismo e della sovversione anti-nazionale (specie di stampo anarchico e comunista 288-294; S. Seminara, Sul metodo tecnico-giuridico e sull’evoluzionedella penalistica italiana nella prima metà del XX secolo, in Studi in ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] e politica degli Etruschi. Particolare attenzione, specie nel Governo civile, era riservata alla natura e all'evoluzionedella Repubblica federativa etrusca, alle cause della sua nascita e soprattutto della sua decadenza: sulla scorta del metodo di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...