Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] esse espresso come documento della prima fase dell'evoluzione filosofica di A., evoluzione rintracciabile anche tra i principi metodici generali A. tentò anche una classificazione dellespecie animali elaborando una scala naturae, ascendente dagli ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] , in quanto sono generalmente poco conservate nel corso dell’evoluzione. Tali variazioni possono essere dovute o alla sostituzione con il DNA di specie diverse o zooblotting (➔), all’analisi computerizzata delle molecole di DNA sequenziate ...
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Linguista statunitense (n. Filadelfia 1928). Fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, le cui ripercussioni sono state profonde non solo nella linguistica, ma anche nella psicologia e nella [...] la cosiddetta "teoria standard estesa (revisionata)", specie in: Studies on semantics in generative grammar dal problema della scomparsa della democrazia, arriva a determinare le cause di tale deriva; la raccolta di saggi sull'evoluzione del “senso ...
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Musicista francese (Montbrison 1925 - Baden-Baden 2016). Allievo di O. Messiaen e di R. Leibowitz, è uno dei più apprezzati compositori della nuova avanguardia musicale post-weberniana. Fra i principali [...] che attraversano l'evoluzione del linguaggio e della ricerca musicale di Boulez. La creazione nel 1976 dell'IRCAM, del quale della tetralogia di Wagner, poi oggetto di registrazioni audio e video. Tra le sue interpretazioni, fondamentali specie ...
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Scrittore e pedagogista tedesco (Wunsiedel, Bayreuth, 1763 - Bayreuth 1825). Autore prolifico e geiale, gli senti degli inizi, il contatto quotidiano con una realtà dimessa e provinciale, e insieme una [...] . Oltre a opere filosofiche (Vorschule der Ästhetik, 3 voll., 1804) e in specie pedagogiche (Levana oder Erziehungslehre, 2 voll., 1807) - documento dell'evoluzione che il pensiero di Rousseau e l'ideale didattico di Pestalozzi subirono entro la ...
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Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] e soprattutto concepì i fondamentali principî dell'unità di struttura e di omologia. che "la natura ha formato tutte le specie su un unico piano"; il secondo, trasformatosi presto nel primo dibattito sull'evoluzione. Ma di contro a Cuvier, ...
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Scrittore e divulgatore scientifico statunitense (n. Cincinnati 1948). Collaboratore del periodico Outside, inviato di National Geographic e autore di saggi naturalistici che indagano aspetti quali la [...] biodiversità e l’estinzione dellespecie selvatiche (Natural acts: a sidelong view of science and nature, 1985; The flight of the Spillover. L'evoluzionedelle pandemie, 2014). Nel testo - accurata ricostruzione della genesi e dell’andamento di ...
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Harari, Yuval Noah. – Storico israeliano (n. Kiryat Ata 1976). Addottoratosi in Storia medievale e militare presso la Oxford University nel 2002, docente all’Università ebraica di Gerusalemme, ha concentrato [...] dellespecie viventi su basi etiche e raccordandole con le dimensioni globali della breve storia del futuro, 2017), in cui individua come caratteri fondamentali dell’evoluzione umana la creatività e la fantasia, e la raccolta di saggi 21 ...
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Genetista (Nemirov, Ucraina, 1900 - Davis, California, 1975). Lettore all'univ. di Leningrado, nel 1927 si trasferì negli USA, dove lavorò alla Columbia University nel laboratorio di T. H. Morgan e poi, [...] 'evoluzione, le sue ricerche hanno portato un contributo decisivo alla conoscenza dei meccanismi evolutivi, con la ricostruzione su base citologica della filogenesi di alcune specie di drosofila e la dimostrazione dell'insorgere, in questo genere, di ...
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Naturalista (Mötier, Svizzera, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1873); dopo aver lavorato a Parigi sotto la direzione di G. Cuvier, nel 1832 divenne a Neuchâtel prof. di storia naturale e organizzatore [...] marina dell'isola Penikese, che poi si trasferì a Wood's Hole. Contrario alla teoria dell'evoluzione, studiò che comprende un Essay on classification in cui sono discussi il concetto di specie in biologia e i principî della classificazione zoologica. ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...