GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] i problemi connessi alla coltivazione della canapa (Cannabis sativa). Su questa specie dioica, svolse una serie di Palermo, I (1930), pp. 57-75; Il gametofito femmineo e l'evoluzionedell'ovulo in seme in Chamaerops humilis, ibid., II (1931), pp. 3-21 ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] che si procedeva verso la specie umana e la possibilità di assumere un maggior numero di espressioni fu assicurata da evidenti modificazioni nei muscoli attorno alla bocca e della zona perioculare.
Durante l'evoluzione dagli Ominidi all'Homo sapiens ...
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CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] e agli otoliti di questi animali; trattò dellespecie esistenti nel Trentino, ma alla parte sistematico- della pesca, benché l'autore intendesse presentarla.
Il C. fu tra i primi in Italia ad accogliere la teoria di Darwin relativa all'evoluzione ...
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radiazione adattativa
Alessandra Magistrelli
Tante specie da un solo antenato
Radiazione adattativa è l’espressione usata per indicare la rapida diversificazione in nuove specie dei discendenti di uno [...] di onde che si susseguono una dopo l’altra, così la storia della vita sul Pianeta è, in molti casi, il risultato di numerose radiazioni un processo di evoluzione che portò alla formazione di vere foreste formate da nuove specie di Composite arboree. ...
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bioma
Saverio Forestiero
Complesso di vegetali con assetto stabile su di una vasta area geografica. La relativa stabilità di un bioma è data principalmente dalle interazioni tra vegetazione e clima, [...] e tra loro energeticamente interrelati) e dell’ambiente fisico (l’habitat). La numerosità di specie animali e vegetali varia da bioma a quelle correlazioni tra clima e vegetazione che sono alla base dell’idea stessa di bioma.
→ Evoluzione. Fossili ed ...
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Rivoluzione verde
Mauro Capocci
Evoluzionedell’agricoltura avvenuta nella seconda metà del XX sec. La Rivoluzione verde, grazie all’uso di nuove varietà ibride create con tecniche di selezione artificiale, [...] ha consentito uno spettacolare aumento delle produzioni agricole delle principali specie di interesse alimentare (mais, riso, grano ecc). Tale aumento, verificatosi soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, ha consentito di diminuire la popolazione ...
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macchia ocellare
Saverio Forestiero
Marchio di forma tondeggiante ottenuto dall’accostamento di colori contrastanti che disegnano le livree di molte specie di farfalle e falene e di alcuni rettili e [...] dell’identità di specie ne ha fatto un interessante tema di ricerca. Per es., studi recenti sulla biologia dello sviluppo delle numerose macchie delle ali della gene con effetti vistosi, mentre la sua evoluzione è controllata da più geni con piccoli ...
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duplicazione genica
Alessandro Minelli
Comparsa di due copie di uno stesso gene all’interno di un corredo cromosomico funzionalmente aploide. La duplicazione genica può ripetersi più volte, dando origine [...] gene possono andare incontro a un’evoluzione indipendente. Soltanto una delle copie, spesso, conserva la funzione a speciazione, trasmettendo a ciascuna dellespecie figlie Y e Z entrambe le copie del gene. I geni A1 delle due specie Y e Z, che sono ...
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protocellula
Termine che indica la prima struttura vivente dotata di acidi nucleici e proteine, circondata da una membrana di lipidi, isolata selettivamente dall’esterno e capace di autoreplicarsi. Per [...] . La scoperta delle proprietà catalitiche dell’RNA ha dimostrato che una singola specie chimica può funzionare sia come genoma sia come catalizzatore e ha suggerito che ci sia stata una fase, prima dell’evoluzionedelle attuali cellule, in ...
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distanza genetica
Saverio Forestiero
Misura delle differenze genetiche tra due individui o tra due popolazioni della medesima specie. Più in generale, indica la misura della differenza genetica esistente [...] (organismi concreti distinti tra loro e nominati a livello di specie – Homo sapiens contro Homo neanderthalensis, oppure di genere – per unitaria di evoluzione di una popolazione. Esistono differenti metodi di costruzione di stimatori della distanza ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...