Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] «naturali» di individui, riconoscibili all’interno dellaspecie umana, tra loro differenziabili sulla base di della scienza antropologica, la cui origine va forse ricercata proprio nella critica del primo Novecento dei concetti di r. ed evoluzione ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] e si è affermata nel corso dell’evoluzione, rispetto a quella agamica, perché è quella che determina maggiore variabilità genetica e quindi maggiore possibilità di sopravvivenza per la specie quando sopravvengono cambiamenti ambientali. Per es ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] strumenti ha rappresentato la diretta conseguenza dell’evoluzione in senso quantitativo degli studi ecologici αij rappresenta il grado di occupazione della nicchia dellaspecie i da parte di un individuo dellaspecie j, misurando quanti individui di ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] . La predominanza della fase diploide ha importanti implicazioni dal punto di vista dell’evoluzione. Le cellule specializzate queste ultime che è scritta la storia evolutiva dellaspecie, in quanto la selezione naturale, operando selettivamente sugli ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] prole, soluzione che il più delle volte si associa alla discendenza matrilineare. Non mancano tuttavia, specie là dove la discendenza è di associare, secondo la prospettiva materialistica, l’evoluzionedella f. a quella dei mezzi di sussistenza, ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] che maggiormente incide sull’evoluzionedella convivenza interetnica è l’atteggiamento della società ospite verso gli Tali esodi sono dovuti a un’eccessiva moltiplicazione dellaspecie in relazione a condizioni ambientali particolarmente favorevoli. ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] ’evoluzionedelle prime pompe protoniche di membrana, che mantenevano un pH neutro all’interno della cellula e di pH.
Con la metodica della tipizzazione fagica (➔ batteriofago) è possibile distinguere, nell’ambito dellaspecie, tipi o ceppi di alcuni ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] dellaspeciedella comunicazione letteraria.
Il dibattito teorico sui g., e in particolare sul romanzo, si muove attualmente nella prospettiva volta a rilevare come i g. storicamente occupano uno spazio le cui componenti sono in costante evoluzione ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] cromosomico
Il cariotipo è una caratteristica distintiva dellaspecie; tuttavia molte specie sono polimorfiche per il numero e la tradotti in proteine. Se la maggior parte dell’evoluzione nella morfologia, nella fisiologia e nel comportamento risiede ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] a Lacepède) non erano andati oltre una generica ipotesi di modificazione dellespecie, L. passa all'idea di una loro derivazione e definisce anche detta appunto trasformismo, fa dipendere l'evoluzione dai mutamenti ambientali, secondo precisi nessi ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...