POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] nella legislazione di Giustiniano quella di colui che è il dominus della cosa o in buona fede crede di esserlo; la possessio di e specie. - Quanto alla sua nozione il codice italiano si riallaccia, attraverso il codice napoleonico, all'evoluzione del ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274; App. II, 11, p. 612)
Cesare LA FARINA
Costantino LAPICCIRELLA
Il processo civile. - Il decr. legisl. 5 maggio 1948 n. 488, contenente modificazioni e aggiunte al codice di [...] istruttore dichiarative dell'estinzione, essendo ammesso soltanto - e non in tutti i casi - un ricorso (una specie di poteri dell'autorità e i diritti del cittadino, e anche il cod. di proc. pen. del 1931, che rimane un saggio notevole di evoluzione ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] innovatrice di un legislatore (Lipsius) o all'interna evoluzione d'istituti anteriori (Bruck).
A un vivace dibattito testamento dell'incapace è nullo; una incapacità sopravvenuta non nuoce.
L'oggetto della disposizione può essere di due specie, che ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] e diedero impulso allo sviluppo di norme applicabili, specie in relazione alla categoria dei crimini contro l'umanità dello Statuto sotto il profilo dell'evoluzione del diritto penale internazionale e, specificamente, dell'indipendenza della Corte ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] ne abbia danno (una specie di giudizio di Dio dello stato anche il diritto si sviluppa e cerca una base di giustizia che esista in sé e per sé indipendentemente dalle antiche forme religiose. Ed è merito di Atene di aver dato origine a tale evoluzione ...
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Processo penale
Giovanni Masi
(XXVIII, p. 282; App. III, ii, p. 491; IV, iii, p. 59; V, iv, p. 281)
Le difficoltà del nuovo codice
L'introduzione nel sistema processuale penale italiano di un modello [...] aspetto più delicato di questa evoluzione è stato determinato dalla sentenza della Corte costituzionale 18 maggio 1992 l'ordine costituzionale ovvero delitti di criminalità organizzata o della stessa specie di quelli per cui si procede.
Inoltre, al ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] v. giurisdizione). Presuppone egualmente la conoscenza della storia dell'evoluzione degl'istituti giudiziarî, che s'inizia relative a diritti (art. 30); mentre per ogni altra specie di controversia il Consiglio di stato è autorizzato a decidere le ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] rappresenta il 18% circa della popolazione, ha avuto un'influenza determinante sull'evoluzione politica dell'isola. La sua esistenza, ex-potenza coloniale, il problema della protezione delle m., specie di quelle costituite da popolazioni autoctone ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] cui evoluzione è interrotta dalla conquista degli Arabi.
I Visigoti conservarono sino alla fine del loro regno alcune delle loro nei vescovati, presso i quali erano scuole, o nei conventi, specie in quello celebre di Agalia presso Toledo. E uomini di ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] può credere che esso sia nato da un progetto o da un'evoluzione, da una forma di conflitto o di cooperazione); i tipi Quanto al principio del condizionamento sociale della conoscenza scientifica, dovuto in specie all'influenza degli interessi e dei ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...