Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] per lo studio comparativo delle malattie in specie animali diverse.
Unito ad dell’energia radiante lasciò prevedere un notevole allargamento delle possibilità diagnostiche e terapeutiche (➔ radiologia).
Il Novecento. - Nel 20° sec. l’evoluzionedella ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] parte, la continua evoluzionedella terapia medicamentosa e quella, parallela, delle risorse strumentali determinano frequenti l’asportazione dell’appendice (v. fig.), la gastroplastica (fundoplicatio) per esofagite da reflusso, specie negli obesi. ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] corso del 20° sec., l’evoluzionedella parassitologia si è avvalsa anche dell’acquisizione di metodiche di laboratorio ( essere caratterizzate, a seconda dellaspecie dei p. che le provocano, del loro numero e della loro capacità di riprodursi, ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] che nell’insieme esso abbia ancora assunto le caratteristiche proprie dellaspecie umana. L’e. è contenuto nella cavità (o orientata e determinata a una ben definita e precisa evoluzione grazie alla presenza del genoma, l’informazione genetica di ...
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Individuo dellaspecie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] perché l’idea di ‘p. umana’ costituisce l’esito finale dell’evoluzionedella nostra tradizione culturale, connesso in maniera diretta alle forme sociali e politiche dell’Occidente. M. Leenhardt, partendo da materiali melanesiani, constata la tendenza ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] che l’approccio chirurgico diretto non rappresenti l’opzione migliore, specie in vista di un trattamento conservativo medico o radioterapico. La radiochirurgia è un’evoluzionedella radioterapia e si basa sulla concentrazione di elevatissime dosi di ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] e si è affermata nel corso dell’evoluzione, rispetto a quella agamica, perché è quella che determina maggiore variabilità genetica e quindi maggiore possibilità di sopravvivenza per la specie quando sopravvengono cambiamenti ambientali. Per es ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] alla fine del Settecento.
La sopravvivenza dell'individuo e dellaspecie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile , da cui ci separano circa 500 milioni di anni di evoluzione, è sopravvissuto così a lungo sul pianeta grazie a questo ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] ( d. dell’epistrofe).
Evoluzione morfologica dei denti
I d. hanno origine da elementi ectodermici dell’epitelio che gemme in numero variabile a seconda dellaspecie; ogni gemma si trasforma poi in una campana (organo dello smalto), nel cui interno si ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] prole, soluzione che il più delle volte si associa alla discendenza matrilineare. Non mancano tuttavia, specie là dove la discendenza è di associare, secondo la prospettiva materialistica, l’evoluzionedella f. a quella dei mezzi di sussistenza, ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...