Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] rese però difficile poter compenetrare la sensibilità degli autori antichi, specie quella degli autori di panegirici e di Eusebio36. Inoltre, L da Mommsen nei termini di un ampliamento dell’evoluzione introdotta da Diocleziano. La riforma monetaria ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] come un tyrannus. Il termine conosce un’evoluzione significativa nella tarda antichità, designando sistematicamente Rivista Storica dell’Antichità, 17-18 (1987-1988), pp. 249-280.
89 Zos., II 18,1.
90 epit. de Caes. 41,21: latrocinii specie dum […] ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] sull'agricoltura; la storia asiatica è una specie di unità indifferenziata di città e campagna ( Fasoli), Bologna 1984, pp. 123-176.
Haverkamp, A., Conclusioni, in L'evoluzionedelle città italiane nell'XI secolo (a cura di R. Bordone e J. Jarnut), ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Mendicanti in genere ed ai Minori in specie, tenuto conto dell'importanza che ad Oxford raggiunse la scuola sono oggi da considerare soprattutto i lavori di L. Paolini, L'evoluzione di una funzione ecclesiastica: l'Arcidiacono e lo Studio di Bologna ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] il governo di uno Stato della Chiesa come ‘eredità’ bizantina. In questa evoluzione Costantino è talora richiamato. in due parti: la suburbicaria veniva «considerata come una specie di dipendenza di Roma cui essa forniva in parte le prestazioni ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di Shabur I) in cui il sovrano afferma di essere della stessa specie degli dei e di aver compiuto le sue opere in come ipotesi e che riguardano non solo la complessa evoluzione intellettuale di Costantino ma anche la sua azione rivoluzionaria, ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] Hönn cerca di vedere l’evoluzione di Costantino e il suo ruolo storico inserendoli sullo sfondo dell’epoca tardoantica, che anche nella contraddittorietà dei giudizi sull’imperatore, specie nell’ambito dell’opposizione, assunta come fondamentale, tra ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] dell’attacco dell’Italia all’Etiopia, in specie dopo il varo delle sanzioni da parte della Società delle Nazioni. La ‘giornata della faticoso recupero del significato profondo della dimensione politica sia per l’evoluzionedelle cose e il contatto con ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] consentisse a vescovi e clero di far propaganda per le destre, specie monarchiche, come non si era alieni dal fare, mentre gli con la tradizione oppositiva del pensiero cattolico all’evoluzionedello Stato liberale, ora la declinazione che ne ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] si spingevano un po' oltre, parlando di una specie di duplice monarchia turcoaraba sul modello austro-ungarico. In costituzionali in quelli sotto mandato britannico.
L'evoluzione politica delle popolazioni di questi paesi passò attraverso diversi ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...