Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] curva, la traiettoria nello spazio delle f.: questa traiettoria rappresenta l’evoluzione del sistema nel tempo. Se e le due f. differiscono anche morfologicamente, tanto che nella locusta le due diverse forme furono attribuite a due specie diverse. ...
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Nella ricerca sia psicologica sia etologica, acquisizione persistente di modificazioni del comportamento, dal semplice condizionamento di riflessi primari fino a forme complesse di organizzazione delle [...] in corrispondenza del fatto che nelle specie più elevate le aree associative della corteccia cerebrale, rispetto a quelle evoluzione nel modo di apprendere, che è dipendente dalla specificità delle forme di pensiero proprie dell’infanzia e della ...
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Nome comune dei Molluschi Cefalopodi dell’ordine Ammonoidea, estinti repentinamente, insieme ad altri gruppi animali, verso la fine del Mesozoico. La loro importanza in paleontologia si deve al loro utilizzo [...] e la breve diffusione temporale di alcune specie permettono infatti di stabilire correlazioni biostratigrafiche.
I del guscio hanno molta importanza per lo studio della sistematica e dell’evoluzionedelle a. poiché sono sempre visibili nel fossile: ...
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Famiglia di Mammiferi Perissodattili che prende il nome dal genere Equus, il solo vivente, rappresentato da varie specie tra le quali il cavallo, E. caballus; l’asino, E. asinus; l’onagro, E. hemionus; [...] la morfologia di questo gruppo. L’evoluzione degli E. si ammette sia iniziata con gli Hyracotheridae, Perissodattili dello Sparnaciano d’Europa e dell’America Settentrionale, serie di specie nella quale si realizza un allungamento differenziale ...
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Sottoclasse di Anellidi Clitellati, considerati a livello di classe nella sistematica meno recente; noti con il nome di sanguisughe. Conta circa 400 specie diffuse in ambienti acquatici e terrestri di [...] forme simili agli Oligocheti della famiglia Lumbriculidi, che comprende peraltro una specie (Agriodrilus vermivorus) predatrice di costumi parassitari e predatori. È probabile che l’evoluzione degli I. sia avvenuta nelle acque dolci; a testimonianza ...
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Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] e soprattutto concepì i fondamentali principî dell'unità di struttura e di omologia. che "la natura ha formato tutte le specie su un unico piano"; il secondo, trasformatosi presto nel primo dibattito sull'evoluzione. Ma di contro a Cuvier, ...
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Classe di Artropodi Crostacei. Nelle acque dolci abitano prevalentemente sul fondo, nel mare in genere alla superficie, sebbene siano state rinvenute alcune specie anche in profondità. Pur essendo i più [...] rapida evoluzione sono considerati ottimi marker stratigrafici. Hanno grande importanza anche ai fini dellaspecie, tutte marine, alcune delle quali sono quelle di maggiori dimensioni; ai Podocopi appartengono oltre 2200 specie, la metà circa delle ...
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Naturalista (Mötier, Svizzera, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1873); dopo aver lavorato a Parigi sotto la direzione di G. Cuvier, nel 1832 divenne a Neuchâtel prof. di storia naturale e organizzatore [...] marina dell'isola Penikese, che poi si trasferì a Wood's Hole. Contrario alla teoria dell'evoluzione, studiò che comprende un Essay on classification in cui sono discussi il concetto di specie in biologia e i principî della classificazione zoologica. ...
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Vanno compresi sotto questa voce tutti gli animali che, nell'ambiente marino, vivono singolarmente o in comunità e associazioni sui fondali che si estendono dalla base della scarpata continentale, dalla [...] di gigantismo e di nanismo di molte di queste specie, tutti dati utili allo studio dei problemi della speciazione e dell'evoluzione che si attuano con speciale intensità, tra i gruppi delle grandi profondità del lago, come i Gammaridi, i Ciclopoidi ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] la grande eterogeneità che esiste tra queste specie, di identificare alcune proprietà generali che da geni ancestrali comuni e suggerisce di conseguenza che, nel corso dell'evoluzione, gli o. b. circadiani si siano organizzati più volte ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...