Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] I principi di o. pubblico, essendo frutto dell’evoluzione giurisprudenziale, sono principi relativi, mutevoli nel tempo e telematica. L’o. deve contenere l’indicazione della natura dell’operazione, dellaspecie e quantità dei titoli, del prezzo di ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] (organi copulatori), la cui presenza è costante nelle specie terrestri; in alcuni casi (femmine di Imenotteri, Ortotteri . Nella femmina (patrimonio cromosomico: 44+XX) l’evoluzionedella gonade bipotenziale o primitiva in ovaia ha luogo alla 13 ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] in seguito l’emotrofo; così nell’evoluzionedella p. si distinguono, dal punto di vista morfologico e funzionale, una fase istiotrofica e una fase emotrofica; anche nei casi tipici di emotrofo, come nella specie umana, in un primo tempo ha ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] il corteggiamento. Molti c. di sostituzione vengono ritualizzati ed evolvono a segnali di comunicazione, caratteristici dellaspecie.
Per lo studio del c. animale (valore adattativo, basi genetiche ed evoluzione, motivazioni ecc.) ➔ anche etologia. ...
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comunicazióne animale Scambio di informazioni, presente in tutti gli organismi animali, da quelli unicellulari a quelli più complessi e organizzati, che avviene sia tra specie diverse sia tra individui [...] organiche molto complesse e volatili, caratteristiche dellaspecie (➔ ferormone); vengono utilizzati dai mammiferi In queste condizioni, la selezione naturale favorirà l'evoluzione di segnali che veicolano l'informazione con efficienza. Per ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] a Lacepède) non erano andati oltre una generica ipotesi di modificazione dellespecie, L. passa all'idea di una loro derivazione e definisce anche detta appunto trasformismo, fa dipendere l'evoluzione dai mutamenti ambientali, secondo precisi nessi ...
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Ecologia
In fitogeografia e zoogeografia, l’area geografica entro la quale è distribuita una specie. La distribuzione di ogni organismo non è statica, ma costantemente soggetta a mutamenti. L’a. di una [...] fattori geografici e climatici, delle necessità ecologiche dellaspecie e dei suoi rapporti con le altre specie.
L’a. potenziale è linguistico in funzione della sua disposizione geografica; norme a., quelle norme di evoluzione linguistica che si ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] dell’evoluzione fornì la chiave per l’interpretazione della p.: i fossili furono interpretati come i progenitori delle forme oggi viventi. Dalla seconda metà del 19° sec. la p. ha progredito con estrema rapidità; il numero dellespecie descritte ...
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MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] direzione che nel melanismo industriale.
Non meno ricco di risultati è stato lo studio dell'evoluzione del m. batesiano, condotto soprattutto in specie del genere Papilio. I complessi mimetici batesiani sono costituiti, nella loro forma più semplice ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] del 20° secolo presenta, cioè, accanto a un'evoluzione compatibile con l'immagine dei tradizionali d. umani e . È l'inizio della battaglia contro lo 'specismo', vale a dire contro la discriminazione sulla base dellaspecie di appartenenza. La ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...