PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] che viene designato con il nome di etogramma è caratteristico dellaspecie e costituisce un approccio assai suggestivo (figg. 3 e -organismo-risposta (S → O → R) una simile evoluzione appare strettamente legata a quella che si osserva 1°) negli ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] cosce, alle labbra, alle palpebre e specie nei capretti sulla mucosa boccale e delle prime vie respiratorie. L'evoluzione e il carattere delle lesioni vaiolose ripetono quelli delle altre specie. Il decorso è ordinariamente benigno. Il trattamento ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 'isola e le aree limitrofe, favorendo l'evolversi di forme endemiche. Le modalità di colonizzazione e di evoluzionedellespecie pioniere variarono da isola a isola o in una stessa isola in tempi diversi. Ne risulta che ogni fauna insulare ha una sua ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] inibizioni all'uccisione intraspecifica. Questa limitazione è stata in genere ritenuta una conseguenza dell'evoluzione, che agisce per il bene dellaspecie.
Questa spiegazione non è accettabile per la biologia evoluzionistica moderna. Se un individuo ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] una tendenza allo sviluppo di forme sempre superiori. Chambers non scriveva per risolvere la questione dellespecie. Il problema dell'evoluzione biologica (naturalmente egli non usava questo termine) era un aspetto secondario di un progetto molto ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] frequentemente per definire la propria identità culturale, l'evoluzionedella quale dipendeva in misura notevole dai Greci. Per , l'arte della medicina esemplificava in modo ideale la benevolenza della Natura nei riguardi dellaspecie umana, per ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] 'alveare e compiono sui favi verticali delle curiose evoluzioni che attirano l'attenzione delle altre operaie. Se la fonte trofica è nei pressi dell'alveare, a distanze che variano a seconda delle popolazioni e dellespecie (il che darebbe origine a ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] umani e varie specie di mammiferi che utilizzano pratiche psicoterapeutiche, secondo varie scuole di pensiero e di azione lenitive della sofferenza mentale.
Benessere animale: zooantropologiae antropozoologia
L’evoluzionedell’etologia contemporanea ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] 'evoluzione.
Lo sviluppo del dibattito
Il prestigio di questi due grandi zoologi-paleontologi del Muséum d'Histoire Naturelle dominerà in Francia per tutto il resto del secolo. Gli altri naturalisti si schierarono riguardo al problema dellespecie ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] caso singolo, nell'agosto 1897, Ross riuscì a seguire l'evoluzione dei parassiti fino alla loro penetrazione nella parete dello stomaco della zanzara.
Questa era probabilmente una specie di Anopheles ma, secondo il giudizio di G., tale riconoscimento ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...