PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] ’artista; un’evoluzione frequentemente incompresa dalla critica. Nel Matrimonio della Vergine è presente l’ispirazione a un’incisione di Israel van Meckenem. L’altare di Salisburgo doveva offrire per l’arte tedesca una specie d’insuperabile punto d ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] volta sostituiti da esemplari formati da fogli cuciti insieme nella specie di rotoli, più adatti - pur se non corredati immagini di carattere biblico o storico.Questo ulteriore passo nell'evoluzionedell'E. è probabile sia stato compiuto a Bari. Non ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] costruzione quadrata di m 5 di lato sembra essere stata una specie di tesoro. Numerose sono le fondazioni e i resti di altri romana a N delle Alpi. Nei suoi monumenti si può scorgere con sufficiente chiarezza l'evoluzione dalle prime costruzioni ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] all’impiego d’indagini analitiche. Tale evoluzione è propria anche della cosiddetta scienza dei materiali, che ha temeva il riassemblaggio delle rovine poiché suscettibile di errori d’interpretazione, specie se archeologo o storico dell’arte. Il ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] sviluppo tipologico (potrebbe parlarsi in un certo senso di vera e propria evoluzione). Ferma restando la struttura essenziale, le variazioni sono innumerevoli specie nella foggia dell'arco: con diversità a volte tanto accentuate, che si fa fatica a ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] della Grecia e delle sue isole, in Etruria, in Francia, e perfino in Andalusia; altri ritrovamenti si sono aggiunti recentemente. È interessante seguire l'evoluzione Orthia, rappresentato, a volte, con una specie di criniera; su monete di Teos, di ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] si tornerà sull'argomento della relazione tra il IV e il II e III stile e si tratterà dell'evoluzione interna del IV stile, si effettua una specie di rinascimento del II stile (età flavia). Si constata un'influenza crescente della "scenografia" nel ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] "greco-ellenistici" e "romano-italici" interpretando l'evoluzionedell'arte p. come effetto del contatto fra tradizione artigianale gusto, di misura dell'aggiornamento culturale, specie facendo attenzione alla cronologia delle copie e dei monumenti ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] la forma e l'evoluzione del l. nel tempo e nello spazio, se non avessimo l'ausilio diretto delle fonti letterarie: fondamentale che congiunge le due spalliere, deve essere intesa come una specie di schienale, e non come la trave di intelaiatura del ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] nella scena dell'Etimasia, dove Giovanni ha voluto trasformare l'insieme della simbologia in un "unico grande emblema, una specie di di Santa Maria della Strada (prov. Campobasso), è tuttavia importante seguire l'evoluzionedell'iconografia fino alla ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...