Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] oggi molto popolari per la cura dell'impotenza maschile. Un'altra specie radicalica della quale non si conoscevano finora evoluzione molecolare ha selezionato come bersaglio ideale di queste ossidazioni blande è stato già accennato nel caso delle ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] sua volta rivelarsi assai utile per tracciare l'evoluzione di differenti specie o sottospecie. Se si hanno a disposizione zi1+ai2z2+ai3z3+ai3z3+ . . . aipzp
dove yi è la i-esima componente delle variabili 1, 2, 3 . . . p, e i coefficienti ai1, ai2, ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] delle anomalie cromosomiche delle cellule tumorali, nonché fornisce un'ipotesi suggestiva per i meccanismi implicati in numerosi casi di evoluzione o G-C in varie proporzioni a seconda dellespecie considerate. Questo DNA ripetitivo è stato assimilato ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] l'idrogeno e composti ridotti dello zolfo e dell'azoto (ogni specie di solito utilizza selettivamente un solo , muscoli, sistema nervoso, fegato e milza (epatosplenomegalia cirrotica); evoluzione letale nel corso dei primi anni. Il tipo V (malattia ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] comparsa del sesso e dellespecie, la selezione naturale assume la forma, che è più familiare ai biologi, di riproduzione differenziale di genotipi.
Il modello esplicativo elaborato con la 'teoria sintetica dell'evoluzione' è appunto centrato sulla ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] tardiva sul piano dell'evoluzione, per es. quelli collegati ai fattori del complemento e dell'immunità.
Sono parte e linfociti TK e cellule NK dall'altra possono affiancarla, specie se il materiale antigenico è costituito da cellule.
La tab. ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] vale a dire un gruppo di proteine, prodotte da molte specie di batteri, denominate enterotossine.
Lo studio del prodotto di certi spiegazione è però in contrasto con il principio generale dell'evoluzione, che afferma che la natura tende a eliminare ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] .
c) RNA di trasferimento (tRNA o sRNA). Questa terza specie di RNA della cellula, detto anche "transfer" o solubile, di basso P. "translocazione" o fase di trasferimento. L'evoluzionedelle varie tappe del processo è condizionata dalla partecipazione ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] particolare quelle caratteristiche con le quali l'evoluzione pare aver risolto in maniera brillante e sofisticata nel campo della bionica è quello relativo agli organi di senso, eventualmente diversi da quelli umani per qualità o per specie, di cui ...
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Nel corso dell'ultimo quindicennio le tematiche ambientali hanno continuato a suscitare grande interesse nelle diverse comunità di ricercatori, in quanto i processi in atto hanno manifestato crescenti [...] dell'atmosfera). Ai temi dell'a. sono dedicate numerose trattazioni: di particolare rilevanza appare l'economia dell'a. per l'evoluzione dei suoi contenuti.
Economia dell depauperamento delle foreste e il rischio di estinzione di alcune specie ittiche ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...