RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] debbono essere considerate come semplici varietà dellespecie fondamentali surriferite. Esiste poi una specie: R. ruminantium patogena per .
La struttura antigenica delle rickettsie è stata oggetto di studî tuttora in evoluzione. Basti ricordare che ...
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GOULD, Stephen Jay
Marco Vari
Geologo statunitense, nato a New York il 10 settembre 1941. Ha ottenuto il PhD presso la Columbia University (1967) e ha proseguito la sua attività alla Harvard University [...] dal 1982. Ha soprattutto studiato la teoria dell'evoluzione, la storia naturale e il ruolo della scienza nella società. Con N. Eldredge ( interrotto; ne consegue l'evoluzione di una piccola popolazione in una nuova specie, senza forme transizionali. ...
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sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] dell’uso degli animali nello studio della fisiologia. Nel giro di alcuni decenni aumentò anche il numero dellespecie ricerca alternativi.
Giustificazione scientifica
Secondo la teoria dell’evoluzione di Darwin, gli esseri umani condividono con ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] ma e la più frequente nelle membrane cellulari limite e specie in quelle endocellulari: dati fondati fanno ritenere che essa linfatiche. È stato così possibile ricostruire l'evoluzionedelle cellule linfatiche primitive nei linfociti attivi e nelle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] (rapporti di Chargaff). Erwin Chargaff scopre che nei DNA delle diverse specie il rapporto G+C/A+T varia quantitativamente, mentre testo in cui vengono applicati all'evoluzionedelle piante i principî della nuova sintesi evoluzionista.
Descritta la ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] sui terreni da pascolo, sui beni paesaggistici o sulle specie in pericolo.
Fino ad ora la nostra analisi si è A. J. Gijswijt), London 1987.
Muraro, G., Evoluzione e problemi attuali della politica ambientale in Italia, in Politeia. Un'etica pubblica ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] il quale vuole estendere alle scimmie e ad altre specie le scoperte compiute sui cani ed effettua la stimolazione complicati fino a quelli posti nella corteccia.
La teoria dell'evoluzione aveva indotto a prospettare un principio di continuità nell' ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] delle nuove tecnologie di fecondazione, esse stesse in continua evoluzione, o forse si pensa che l'enumerazione dettagliata delle possibile la gestazione di embrioni umani nell 'utero di altre specie. Tuttavia, si deve notare che in Spagna (legge 35/ ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] della scimmia. La mappa funzionale dell' area visiva sembra essersi preservata, in qualche misura, nel corso dell'evoluzione è stato possibile localizzare le aree omologhe nelle due specie deputate all'elaborazione di altre informazioni visive, come ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] interno della cellula'. In modo simile il comportamento degli individui e dellespecie viene spesso compreso nei termini dello scopo rapporto al processo evolutivo. Non vi è nulla nell'evoluzione di cui si possa correttamente dire che rappresenti un ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...