L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] cambiare in modo decisivo la situazione. L'evoluzione del museo di Parigi nel XIX sec della limitata variabilità dellespecie. La Société godette della protezione di Napoleone III e ottenne il sostegno finanziario della nobiltà, della borghesia e dell ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] , spesso profondamente diverse da quelle di partenza, o in specie molecolari chimicamente molto reattive (atomi liberi, radicali), si inizia non dissimili da quelli delle mutazioni spontanee. Poiché nel corso dell'evoluzione la selezione naturale ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] di organi.
2.
Evoluzionedell'elettroencefalografia
L'attività elettrica della corteccia cerebrale fu registrata per la prima volta nel 1874 dal fisiologo inglese R. Caton, che studiò, nel cervello di varie specie di animali, le oscillazioni ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] naturalista francese, è l'ambiente il 'motore' dell'evoluzione e il processo evoluzionistico passa necessariamente attraverso i della 'trasformazione' dellespecie. Appare dunque azzardato anticipare la nascita della biologia all'epoca della ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] in alcuni casi le tossine richiedono più di una specie molecolare per esplicare la loro azione biologica e, quella salivare, onde è suggestivo pensare che nel corso dell'evoluzione filogenetica la saliva possa essersi trasformata nel veleno mortale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] spiegherebbe perché in Natura i geni possono spostarsi da una specie all'altra, oltre a fornire una spiegazione dei passaggi chiave di altri fattori nella produzione delle malattie è andato incontro a un’evoluzione che ha praticamente coinciso con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] per stabilire se una popolazione ha o meno lo status di specie è l'inferenza probabilistica.
Riprendendo l'esame dell'evoluzione dei postulati di Koch ‒ intesi come esemplificazione di ragionamento causale nell'ambito del pensiero eziopatogenetico ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] questi medicamenti sono costituiti da proteine talmente diverse da specie a specie, che il trasferimento dei risultati dall'animale all si traducono nella resistenza. Pertanto, nel corso dell'evoluzione la natura ha cercato altre soluzioni. A partire ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] come le estinzioni dellespecie primordiali, o troppo remoti nello spazio, come la vita agli estremi dell’Universo; troppo moderno calcolatore multiprocessore può far compiere la stessa evoluzione in pochi giorni. Un chiaro esempio di organizzazione ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] classe di cui originariamente era il prodotto logico. Questa evoluzione di un concetto tipologico è uno dei possibili modi di residuali per garantire l'esaustività e comprimere il numero dellespecie. Ma ciascuno di questi passaggi non è un' ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...