Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] eventuale controllo dell’evoluzione e delle trasformazioni di tali particelle sono fondamentali per la protezione dell’ambiente.
I di siti per fermarsi in uno senza possibilità di ritorno. Le specie vegetali ricorrono alla d. passiva: la d. dei semi ( ...
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In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] serie di segmenti dell’economia italiana che incontrano difficoltà nel reclutare manodopera locale, specie quando si problemi connessi all’i., ma la complessiva e rapida evoluzione del fenomeno migratorio e il ritardo nel processo di integrazione ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] dell’industria edilizia hanno registrato, negli ultimi anni del 20° sec. e nei primi del 21°, una fase di positiva evoluzione poco per l’arretrato sistema di governo (il malcontento si mostrò specie dopo l’elezione di Leone XII). I liberali umbri si ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] quelle su lama, generalmente più recenti e caratterizzate talora, specie in alcune culture del Paleolitico superiore, da uno strumentario l’i. si attua e alle varie fasi storiche della sua evoluzione, si distingue infine: l’i. domestica, attività di ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] Pallava) soprattutto nel periodo della formazione, pur presentando, nella sua evoluzione, opere indipendenti e con il bambù; le viole con la noce di cocco. Si praticano due specie di gamme (scale): una (del modo slendro) a 5 gradi distanti circa ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] sec., al posto di uno schema unico di evoluzione, introducono la distinzione di cicli storico-culturali qualitativamente differenti Eliade). L’apporto degli studi psicologici moderni, speciedella psicanalisi, ai problemi storico-religiosi (S. Freud ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] sino alla chiusura dell’A. nel 529 (è questo il periodo che, nell’evoluzione del neoplatonismo, viene dell’esecuzione di opere musicali in concerti e rappresentazioni teatrali, e anche dell’insegnamento (per queste ultime ha prevalso piuttosto, specie ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] , in quanto sono generalmente poco conservate nel corso dell’evoluzione. Tali variazioni possono essere dovute o alla sostituzione con il DNA di specie diverse o zooblotting (➔), all’analisi computerizzata delle molecole di DNA sequenziate ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] e la capacità di rinnovarsi, l’assenza, specie nell’interno, di sistemazioni architettoniche troppo definite e , attraverso la loro analisi è possibile seguire l’evoluzionedell’architettura moderna; basti ricordare la mostra del Werkbund di ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] sviluppò l’o. buffa, specie di melodramma basato su soggetti di matrice popolare che traeva origine dalla forma dell’intermezzo; l’esempio più alto esplosivo. La loro evoluzione culminò, come frutto dell’esperienza della Prima guerra mondiale, negli ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...