Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...]
L'evoluzionedelle armi dopo la seconda guerra mondiale
La costruzione delle armi nucleari, alla fine della seconda guerra del mondo dalle grandi potenze, ha condotto molti di essi, specie i più piccoli, alla rovina economica e sociale.
A meno ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] definiva la sintesi di tutte le eresie, una specie di mostro a molte teste che poteva essere combattuto evoluzione portava il movimento a ripercorrere strade analoghe a quelle della Democrazia Cristiana di Murri, con la progressiva affermazione dell ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] .
Distribuzione individuale o collettiva? Al di là dell'evoluzione tecnologica e della motivazione economica, il rapporto con l'acqua è dei corsi d'acqua si è dimostrata insufficiente, specie nelle grandi città industriali. Fino allora i tecnici ...
Leggi Tutto
Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] particolare nel continente euroasiatico. È interesse dell'Occidente favorire tale evoluzione, cercando innanzitutto di comprendere le ' degli arsenali nucleari ha portato le potenze nucleari, specie a partire dagli anni Sessanta, a dotarli di ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] speciedella prudenza, dell'opportunità e dell'ossequio alle dottrine tradizionali, vorrebbero accumularvi sopra mascherati avversari dell sé della cultura dal 1934 in poi" (ibid., p. 190). Sono tappe di un'evoluzione generale, ma anche tempi della ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di miglioramenti" della struttura sociale, ma pure sulla contrapposizione tra una riforma prodotta dall'"evoluzione concorde" e, del gesuita R. Lombardi, dai movimenti di massa dell'Azione Cattolica, in specie la Gioventù cattolica di L. Gedda, da un ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] (cfr. segnalazione di A: Medin in Arch. stor. lomb., XIX [1892], specie pp. 163 s.), da p. 8 passim; V. Colonna, Carteggio..., a cura , pp. 135-180 passim; A. Conti, L'evoluzionedell'artista, in Storia dell'arte ital. (Einaudi), II, Torino 1979, pp. ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] autorevole consigliere dai colloqui. La situazione subì una rapida evoluzione: Cifuentes ottenne le fortezze di Firenze, Pisa e " di vivere in tempi convulsi di "disgrazia" collettiva, speciedella "patria". Comunque sia, il singolo è come un naufrago ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] notevole del clero nel resistere a Napoleone, e in specie nel far noti, malgrado ogni divieto, i decreti nel '20, quando si pone il dilemma fra il metodo della legalità, dell'evoluzione riformistica, e quello del moto popolare e militare, al quale il ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] è alcun dubbio che il socialismo cubano sia in evoluzione. Lo farà alla maniera della Cina o del Vietnam? I dirigenti cubani hanno Hatuey divenne il simbolo della resistenza antispagnola. Le limitate risorse minerarie, specie di oro e argento, ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...