GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] una configurazione di notevole rilievo nell'evoluzione complessiva dell'età umanistica. Le sue scelte, 79, 252, 265, 326, 352-406; G. Mercati, Per la cronologia dellavita e degli scritti di Nicolò Perotti arcivescovo di Siponto, Roma 1924, pp. 42, ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] dei termini estremi dellavita del C. è insoluto: Giovanni Cavallini, in una delle sue note a un Valerio Massimo della Biblioteca Vaticana (Vat epoca nuova, romanica. Quindi una evoluzione in senso occidentale della maniera bizantina, una ripresa del ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] severa selezione dei candidati, l’osservanza dellavita comune e l’introduzione dei voti semplici della Chiesa intera attorno al papa. Lo scoppio della guerra franco-prussiana, il ritiro dell’ultimo presidio francese a Roma, la rapida evoluzionedella ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] il cammino sul quale avrebbe potuto svilupparsi l'evoluzionedella musica italiana, purtroppo ancora vincolata a schemi una sorta di parodia musicale nei confronti di taluni aspetti dellavita come di certi convenzionalismi del teatro in musica e in ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] ., p. 106). Questo discorso avrà una lunga eco nella vita civile italiana e nel dibattito sulla moralità nella Resistenza; mai più di aver attraversato tutte le galassie e gli stadi dell'evoluzione, è un’entità che risiede nell'universo offrendosi ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] volontà e la tenacia che avevano caratterizzato tutta la sua vita: in quella sua "cameretta d'infermo" non doveva anche le seguenti opere letterarie: L'evoluzionedella musica a traverso la storia della cadenza perfetta (Londra 1923); Igor Stravinski ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] di Amleto (1940), quest'ultima su orrori e miserie dellavita di palcoscenico, presentò quella macchina teatrale perfetta che è Non il pubblico". Queste riflessioni sono alla base anche della sua evoluzione futura, alla conquista di un pubblico e ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] delle visite pastorali, egli accentuò questa evoluzione verso una cultura destinata all'utilizzazione pastorale: i Padri della emergono frammentariamente dalle corrispondenze epistolari. Più dellavitadella sua contemporanea Teresa d'Avila (morta ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Arch. centrale dello Stato, Fondo Fabrizi, scatola 1/5/42), adombrando l'inizio d'una evoluzione che presto : S. Mirone, Ricordi polit., Torino 1872, pp. 7 s.; J. White Mario, Dellavita di G. Mazzini, Milano 1885, pp. 167 s., 199 s., 276 ss., 288 s ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] e di demani. La necessità di sintesi, legata al ritmo dellavita politica, lo portò, inoltre, a precisare i motivi ispiratori origine dall'osservazione dell'esperienza di Gaudiano. Per capire l'azione del F. e la sua evoluzione è indispensabile tener ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...