ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] l'opera dell'A. è importante anche per altri aspetti: per esempio è interessante, per l'evoluzione del gusto , pronto per la stampa; manca la Vitadell'Autore);G. Ballardini, Per la biografia di tre pittori faentini dello scorcio del 1500, in Riv. d' ...
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DANEO, Romeo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano del legno, e di Edvige Koncnik, fratello del pittore Renato, nacque a Trieste il 5 giugno 1900.
Dopo aver compiuto gli studi presso [...] categoria che della nostra vita sembra rappresentare, al di là di ogni puntuale riferimento, il senso della fragilità . Negli ultimi anni della sua produzione il D. approdò, ancora una volta più per una "naturale" evoluzione che per la suggestione ...
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DE RINALDIS, Rinaldo (Aldo)
Gabriella Bernardini
Figlio di Bartolomeo - scrittore e polemista politico - e di Violante Baldizzani, nacque a Napoli il 18 febbr. 1881. Dopo un iniziale indirizzo di studi [...] vita alla rivista Prose (1907-08), di cui il D. fu redattore responsabile. In questo stesso periodo scrisse le sue prime opere di critica storico-artistica e di filosofia dell meccanica e materialistica dell'arte come evoluzione di forme e ...
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Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] con Chrodoara e con la zia di Adalgisilo, l'evoluzione del santuario, oggi chiesa parrocchiale di A., potrebbe essere consigliere di s. Oda, almeno secondo quanto narra la vitadella santa. Sotto la cappella fu trovato un busto in pietra ...
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NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] che subisce una straordinaria evoluzione nel corso del periodo aperto è quello del popolo che ha dato vita a questa cultura. La produzione presenta evidenti analogie collegabile, per la ceramica, ad altre zone dell'India, quali il Gujarat, il Malwa, ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] l., considerandolo l'evoluzione di cerimonie simili, come l'epulum Iovis (banchetto in onore della Triade Capitolina): a di quella connessione con il mondo dei morti e la vita del defunto che ricorre costantemente nelle altre figurazioni tombali ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] evoluzione pittorica posteriore, pur fondendo gli insegnamenti napoletani a quelli locali di Paolo Gerolamo Piola, di Lorenzo De Ferrari e di G. A. Ratti.
Non si hanno notizie delle debitamente. Nell'ultimo periodo della sua vita si ammala; ancora due ...
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Greco, El
Eugenia Querci
Il pittore che dipinge le immagini e i sentimenti della Controriforma
El Greco è uno dei pittori più innovativi e originali della sua epoca. Dipinge ritratti e quadri religiosi, [...] In questo paese lavorerà per tutto il resto della propria vita, divenendo noto con il semplice appellativo di dello stile appreso nella sua terra natale e legato alla tradizione bizantina (bizantina, arte).
Da Venezia a Roma: uno stile in evoluzione ...
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ANTHEMION (ἀνϑέμιον)
A. Longo
Decorazione più o meno stilizzata, floreale (come indica anche l'etimologia: ἄνϑος "fiore"), di cui si hanno esempi presso gli Assiri e gli Egiziani e che fu largamente [...] disegnato subisce una notevole evoluzione nel passaggio dal tipo orientale (alquanto monotono e privo di vita) a quello greco e raggiunse moduli che rimasero fondamentali anche per l'ulteriore evoluzionedell'arte.
Bibl: W. R. Ware, Greek Ornament, ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] un vivace quadro d'ambiente.
Notevole importanza per l'evoluzione stilistica del C. ebbe il viaggio a Parigi del dell'Enza nell'ora del tramonto.Negli ultimi anni della sua vita il pittore, colpito da una paralisi che gli impediva l'uso delle ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...